Zachary Levi scherza sullo scarso minutaggio dei Tre Guerrieri nei film di Thor e sulle promesse di Kevin Feige.
Nonostante il discreto successo al box-office di tutto il mondo, Thor: The Dark World (2013) di Alan Taylor è considerato all’unanimità uno degli anelli deboli del Marvel Cinematic Universe non solo a causa dell’intreccio non particolarmente brillante (stravolto dalla travagliata storia produttiva del film) e del trattamento riservato al personaggio di Malekith (Christopher Eccleston) ma anche per il tono eccessivamente serio della pellicola.
Nel corso di un’intervista con Josh Horowitz per il podcast Happy, Sad Confused, Zachary Levi, impegnato attualmente con la promozione di Shazam! Furia degli Dei, ha riflettuto sulla sua deludente esperienza nell’MCU nei panni di Fandral. Dopo aver raccontato del suo avvicinamento al ruolo, l’attore ha ironizzato sulle promesse iniziali di Kevin Feige in merito al minutaggio dei Tre Guerrieri in Thor: The Dark World, lanciando una frecciatina sulla gestione dei personaggi nei film sul Dio del Tuono:
“Semplicemente non ero la persona adatta per loro. Mentre per quanto riguarda Star-Lord… È stata una vicenda piuttosto assurda perché venni ingaggiato come Fandral nel primo film di Thor diretto da Kenneth Branagh. Gli piacque molto il mio accento inglese, al punto da ingaggiarmi per farlo. Ma in quel periodo stavo facendo anche Chuck, e all’ultimo secondo ci presero per fare altri sei episodi aggiuntivi e mi dissero ‘Non puoi fare quel film.’ Mi sentivo a pezzi. Ero molto dispiaciuto. E quel ruolo alla fine andò a Josh Dallas, che ha interpretato il personaggio molto bene nel primo film. Ma poi questa possibilità si ripresentò con il secondo film, dove fu Josh a dover rinunciare a causa di Once Upon a Time. Non poteva farlo. Così [Kevin] Feige disse ‘Zach vuole provare nuovamente ad ottenere questo ruolo.’ E, ad essere onesti, insistetti per parlare con Kevin per due ragioni. La prima fu che vidi il primo film e pensai che i Tre Guerrieri non fossero stati stati utilizzati nel migliore dei modi. E gli dissi che se fosse successo di nuovo avrei preferito non farlo. Ma mi disse ‘No, no, no. [I Tre Guerrieri] saranno una grossa parte del film.’.. Non così tanto a quanto pare… E l’altra cosa che gli dissi è che non volevo che questo ruolo mi precludesse la possibilità di interpretare un altro personaggio. E mi disse ‘No, no, no. Sai, Chris Evans ha interpretato Johnny Storm e poi è diventato Captain America. Anche Ray Stevenson era il Punitore prima che interpretasse Volstagg.’ Quindi c’erano stati alcuni precedenti… Tecnicamente, tuttavia, questi erano film Marvel ‘tangenti’, non facevano parte dell’universo principale. Era solo una cosa che sarebbe potuta succedere. Alla fine feci il film ma i Tre Guerrieri non furono usati quanto avrei sperato che fossero usati. Ma ho comunque apprezzato il lavoro.”
Ricordiamo che Thor: The Dark World (2013), scritto da Christopher Yost, Christopher Markus e Stephen McFeely e diretto da Alan Taylor (Game of Thrones), vede nel cast Chris Hemsworth (Thor), Natalie Portman (Jane Foster), Tom Hiddleston (Loki), Anthony Hopkins (Odino), Stellan Skarsgard (Erik Selvig), Idris Elba (Heimdall), Christopher Eccleston (Malekith), Adewale Akinnuoye-Agbaje (Kurse), Kat Dennings (Darcy Lewis), Ray Stevenson (Volstagg), Zachary Levi (Fandral), Tadanobu Asano (Hogun), Jaimie Alexander (Lady Sif) e Rene Russo (Frigga).
Questa la sinossi ufficiale:
“Due mondi si scontrano quando un antico e potente nemico minaccia di far sprofondare l’universo nell’oscurità eterna. Riunito con Jane Foster (Natalie Portman) ed obbligato ad allearsi con il suo perfido fratello Loki (Tom Hiddleston), Thor (Chris Hemsworth) si troverà ad affrontare una pericolosa battaglia personale per salvare la Terra e il regno di Asgard dalla distruzione.”