Che cosa hanno in comune la Marvel e le soap opera? Niente, si direbbe. Invece non è così, perché in una recente intervista con ComicBook.com i registi di X-Men ’97 Emi Yonemura e Chase Conley hanno parlato degli elementi tipici della soap opera presenti nella nuova serie animata targata Marvel Animation.
Yonemura ha dichiarato:
Non puoi avere solo azione, trovo infatti sia fantastica la possibilità di alternarla per avere modo di mostrare anche l’umanità di questi personaggi, per mostrare che non sono solo dei supereroi con dei poteri, ma anche persone che si battono per i diritti civili. L’azione è un valore aggiunto che fornisce ancora più rilievo al dramma soap, per questo adoro tale equilibrio.
In aggiunta, si è espresso anche il collega Conley affermando:
Sono d’accordo. Sono a mio agio nel realizzare un intero episodio finalizzato a spianare la strada ad una ricompensa emotiva. In quanto regista, apprezzo la possibilità di creare queste scene più intime, perché sono molto utili.
È la più bella sensazione al mondo e non è priva di uno scopo. Adoro l’azione, adoro il sakuga e adoro l’animazione giapponese, ma non mi piace quando l’azione è priva di uno scopo. Non si tratta solo di realizzare scene di azione fini a se stesse, ci deve essere del contenuto narrativo anche nell’azione.