Nonostante ci vorrà ancora un po’ di tempo per vedere in live action, all’interno della cornice dell’MCU, gli amati personaggi che compongono le fila dei cosiddetti “figli dell’atomo”; i Marvel Studios hanno comunque deciso di stuzzicare il nostro appetito mutante con la nuova serie animata X-Men ‘97, che verrà rilasciata su Disney+ il prossimo 20 marzo con un’anteprima di ben due episodi e sarà il primo prodotto animato presentato sotto la nuova etichetta Marvel Animation.
X-Men ‘97, che non sarà considerata canonica per la timeline ufficiale dell’MCU, è però a tutti gli effetti una diretta prosecuzione degli eventi narrati nelle cinque stagioni di X-Men: The Animated Series, la serie animata che negli anni ‘90 rese ancor più celebri i pupilli di Xavier, sulle televisioni del mondo intero.
Ciononostante, il folto sottobosco mutante potrebbe essere difficile da attraversare tra intrecci di trama arguti e complessi, addii e ritorni, nonché adattamenti multimediali di ogni sorta; tutto ciò potrebbe, infatti, rendere necessario un manuale di sopravvivenza mutante che possa fare da guida pratica alla conoscenza o, perché no, riscoperta dei celebri protagonisti della Scuola di Giovani Dotati del professor Charles Xavier, in modo da essere pronti per il debutto di X-Men ‘97 tra un paio di settimane.
Ciclope
Tra i primi della classe mutante alla Scuola per Giovani Dotati, come nei fumetti, Scott Summers è storicamente il leader degli X-Men, soprattutto sul campo. Tra gli X-Men è il più fedele e instancabile sostenitore del sogno di Xavier: la convivenza pacifica tra umani e mutanti. Nonostante ciò, è anche piuttosto introverso, rigido e poco incline a lasciarsi dominare dalle emozioni.
Il suo atteggiamento schivo e solitario è dovuto, in parte, anche al suo potere: la capacità di lanciare raggi di energia dagli occhi, che non può controllare e che lo costringe ad indossare sistematicamente un visore al quarzo rubino e a guardare il mondo filtrato attraverso queste lenti speciali. Indimenticabile è poi la sua storica relazione amorosa con Jean Grey.
Jean Grey
Sebbene l’abbiamo conosciuta nei fumetti con i nomi, prima di Marvel Girl, e poi di Fenice, è l’unica, almeno in questa versione dedicata agli X-Men, a non fare uso di un nome di battaglia. Anche lei fa parte, a sua volta, dei membri fondatori degli X-Men. È dotata di poteri telecinetici e telepatici, anche se quest’ultimi sono più ridotti rispetto a quelli molto più sviluppati dal Professor X.
La storia di Jean è notoriamente legata a quella dell’entità cosmica nota come Fenice, che le ha conferito poteri pressoché illimitati rendendola quasi onnipotente, ma che l’ha anche corrotta fino a trasformarla nella sua controparte malvagia, conosciuta come Fenice Nera. A quanto pare in X-Men ’97 sembra sarà in dolce attesa di un figlio da parte di Scott.
Wolverine
Forse il più famoso e iconico tra gli X-Men: James ‘Logan’ Howlett è un mutante di origini canadesi, che si porta sulle spalle più di un secolo di esperienza, ma ancora in forma smagliante grazie al suo potere rigenerante che guarisce il suo corpo praticamente da qualsiasi cosa. Wolverine è dotato inoltre di artigli retrattili, nonché di un fiuto e di istinti finissimi che lo aiutano in combattimento e non solo.
Oltre a questi, che sono i suoi poteri mutanti naturali, si è ritrovato ad essere ulteriormente potenziato quando, nel corso della sua carriera, Logan ha incrociato la sua strada con la misteriosa organizzazione nota come Arma X, che ha rivestito il suo scheletro con un metallo indistruttibile conosciuto come Adamantio. Anche se spesso si presenta come un solitario, brusco e selvaggio, è molto fedele alla causa di Xavier e custodisce segretamente un’infatuazione per Jean Grey, pur consapevole del fatto che quello con lei è un rapporto che è impossibile si concretizzi.
Tempesta
Nella sua terra d’origine in Africa veniva venerata come una dea, grazie al potere di controllare gli elementi atmosferici. Ororo Munroe si presenta come una donna nobile, fiera e dai chiari ideali. In realtà, però, il suo passato è stato piuttosto turbolento: tra varie imprese come ladra e passioni intense che ben si guarda dal condividere.
Tempesta è un po’ l’anima degli X-Men e ne è spesso stata il leader de facto in coppia con Scott. In seguito ad un duello d’onore ha inoltre assunto anche il ruolo di capo dei Morlock: una comunità mutante sotterranea.
Bestia
Henry ‘Hank’ McCoy nella sua versione mutante ha le fattezze di una robusta creatura scimmiesca dal folto pelo blu con capacità di arrampicarsi, forza e agilità sempre similari a quelle di una scimmia.
Dietro questa presenza apparentemente bestiale e minacciosa, in verità si nasconde una delle menti più sopraffine di casa Marvel, che rendono Bestia uno dei massimi scienziati esperti in chimica, biofisica e genetica. Ama esprimersi con un linguaggio colto e numerose citazioni letterarie, che confermano la sua intelligenza ed erudizione.
Rogue
Forse la più tragica tra i mutanti, Rogue è infatti in grado di “depredare” temporaneamente il potere di chiunque tocchi, che rimane privo di coscienza al momento del furto. Più che un potere è una condanna che la costringe a vivere senza poter mai toccare nessuno.
Proprio per risolvere questo problema si unisce agli X-Men, nonostante i suoi trascorsi da supercriminale. In passato, è stata infatti tra le fila della Confraternita dei Mutanti guidata dalla madre adottiva, la mutaforma Mystica, che a volte vorrebbe riaverla al suo fianco.
Gambit
Esperto ladro, affascinante e irresponsabile, Remy LeBeau ha avuto diversi ruoli, più o meno ambigui, tra vari sindacati criminali di New Orleans. Ha il potere di caricare di energia gli oggetti solo toccandoli, rendendoli poi esplosivi al lancio, potere che usa prevalentemente sulle sue inseparabili carte da gioco.
Nei fumetti nasconde anche sordidi segreti, come il suo legame con il genetista Sinistro: aspetto che probabilmente potrebbe essere esplorato in futuro, grazie proprio ad X-Men ‘97.
Jubilee
La più giovane e l’ultima arrivata del gruppo, Jubilation Lee si presenta come la classica teenager americana con abiti vistosi, gomma da masticare sempre pronta all’occorrenza e pattini. Il suo potere mutante le consente di generare delle piccole sfere esplosive di plasma ad intensità variabile, a cui dà spesso la forma di fuochi d’artificio.
Ha stretto un rapporto speciale con Wolverine, che vede come una sorta di padre surrogato, e che a sua volta l’ha presa sotto la sua protezione.
Bishop
Un mutante che giunge dal futuro di una dimensione alternativa. Alfiere ha viaggiato fino al presente degli X-Men per sventare una misteriosa minaccia e scovare un traditore che avrebbe provocato la fine degli stessi X-Men e il declino degli Homo Superior.
Negli episodi della vecchia serie era uno dei personaggi moderatamente ricorrenti, ma in X-Men ‘97 sembra aver messo pianta stabile nel presente ed essere entrato a far parte della squadra a tempo pieno. Ha il potere di assorbire l’energia che colpisce il suo corpo per poi proiettarla esternamente in forma di scariche.
Morph
Nella precedente serie animata, Morph faceva parte della squadra fin dall’esordio della serie, ma veniva apparentemente ucciso dalle Sentinelle, spietati robot cacciatori di mutanti, nel primo episodio e conseguentemente dato per morto. Solo successivamente si è scoperto essere stato salvato da Sinistro per creare il caos tra le fila degli X-Men sfruttando i suoi poteri di mutaforma.
Liberatosi, almeno temporaneamente, dal giogo di Sinistro, ora sembra anche lui essere tornato in squadra a tempo pieno, con un look più fedele al fumetto e che enfatizza meglio le sue capacità di mutaforma. Morph è particolarmente scherzoso e con la battuta adatta ad ogni occasione. In X-Men’ 97 pare proprio sarà caratterizzato come personaggio che si dichiarerà non binario.
Sunspot
Sunspot nei fumetti è uno storico membro dei New Mutants, la seconda squadra fondata da Xavier. Si tratta di un giovane di origini brasiliane dotato di poteri che comprendono volo e superforza che derivano dall’energia solare da lui assorbita.
Ha una relazione tesa con il padre, un miliardario dalla moralità discutibile e legato all’organizzazione cabalistica del Club Infernale, quest’ultima spesso in conflitto proprio con gli X-Men. In X-Men ‘97 sarà una sorta di corrispettivo maschile di Jubilee, con la quale probabilmente intesserà una relazione.
Magneto
Erik Lehnsherr, celebre Signore del Magnetismo, è stato, anche nei fumetti, la prima nemesi degli X-Men, ma delle volte, anche un loro alleato e persino leader. Il suo radicato odio nei confronti della razza umana è in parte dovuto soprattutto alle persecuzioni da lui subite ad opera dei nazisti in quanto ebreo. Legato a Xavier da un vecchio rapporto di amicizia che, pur essendo sfociato nella rivalità, è rimasto caratterizzato da un reciproco rispetto tra i due.
Il trailer di X-Men ‘97 lo mostra proprio nel ruolo di alleato, essendo stato nominato da Xavier, nel suo testamento, quale erede e nuovo direttore della scuola e della squadra. Altrettanto celebri sono i suoi poteri, quello di comandare i campi magnetici e qualsiasi oggetto che contenga quantità, anche infinitesimali, di metallo.