Il cast di X-Men 2 minacciò di abbandonare il set del film a causa del comportamento poco professionale del regista Bryan Singer.
In occasione della commemorazione del 20º anniversario del primo film della saga cinematografica degli X-Men, il The Hollywood Reporter ha pubblicato un’interessante retrospettiva sulla lavorazione della pellicola prodotta dalla 20th Century Fox contenente una serie di retroscena inediti sul comportamento del tanto talentuoso quanto controverso regista Bryan Singer.
Stando a quanto spiegato nello speciale, il produttore Tom DeSanto era intenzionato ad interrompere le riprese di X-Men 2 poiché temeva che qualcuno potesse farsi male dopo che il filmmaker e altri membri della crew assunsero diverse quantità di sostanze stupefacenti e narcotici. Nonostante ciò, Singer decise di proseguire la produzione del cinecomic e di girare prima del previsto una scena abbastanza pericolosa (senza un coordinatore degli stunt fisicamente presente), finendo per far sanguinare Hugh Jackman di fronte alla cinepresa.
Mentre lo studio si schierò dalla parte di Singer ordinando a DeSanto di lasciare il set, il cast principale – tra cui Ian McKellen (Magneto) e Rebecca Romijn (Mystica) – si scontrò con il regista e minacciò di abbandonare la produzione se DeSanto fosse stato allontanato. Fu proprio in quest’occasione che Halle Berry disse a Singer la tanto discussa frase “puoi baciare il mio c**o nero“. Un rappresentante di Singer ha comunicato al The Hollywood Reporter che “non è mai successo niente del genere“. DeSanto ha rifiutato di commentare la vicenda.
Non è la prima volta che i comportamenti inaccettabili e poco professionali di Bryan Singer dietro le quinte vengono alla luce. Oltre ai problemi produttivi di Bohemian Rhapsody e al violento litigio con Rami Malek, anche Brandon Routh rivelò che fu “difficile” lavorare con il regista sul set di Superman Returns nel 2006. Sfortunatamente, tuttavia, Hollywood e la 20th Century Fox hanno lasciato che simili azioni restassero impunite, permettendo a Singer di continuare ad assumere comportamenti inappropriati sui set di altre produzioni per decenni.
SINOSSI
“In un mondo futuro i bambini nascono con un fattore speciale nei geni, il fattore X, che li rende mutanti e conferisce loro poteri speciali. Il senatore Robert Kelly semina intolleranza e pregiudizio nei confronti di questi esseri scontrandondosi con il Professore Charles Xavier che cerca di fermare l’odio nei loro confronti. Per opporsi a Magneto, un mutante a cui è stata uccisa per mano dei nazisti l’intera famiglia e che ora nutre un desiderio di vendetta nei confronti dell’umanità, Xavier crea un gruppo speciale di mutanti, gli X-Men.“