I Marvel Studios si sono spostati ormai da due anni in pianta stabile anche su Disney+ e, oltre alle serie in live-action del Marvel Cinematic Universe uscite finora, ci sono tanti progetti animati in fase di sviluppo alla compagnia, che per questo motivo ha aperto una sezione dedicata esclusivamente all’animazione – chiamata Marvel Studios Animation – per esplorare le potenzialità di questo settore.
Nel 2024 arriverà su Disney+ la seconda stagione di What If…?, la serie d’animazione prodotta dai Marvel Studios che esplora scenari del tutto inediti e alternativi agli eventi dei vari film. Lo show, ispirato all’omonima serie a fumetti pubblicata dalla Casa delle Idee, vede il ritorno di buona parte degli attori dell’Universo Cinematografico Marvel in qualità di doppiatori.
In attesa dell’uscita della seconda stagione di What If…?, che arriverà a dicembre su Disney+, i Marvel Studios hanno presentato ufficialmente il personaggio di Kahhori, protagonista dell’ottavo episodio.
L’episodio in questione racconterà cosa sarebbe successo se il Tesseract (reliquia centrale nella Fase 1 dell’MCU e contenente la Gemma dello Spazio) fosse finito nel dominio della Confederazione Haudenosaunee prima della colonizzazione dell’America. Il Tesseract assumerà una nuova vita e una nuova mitologia, trasformando un lago in una porta verso le stelle e spingendo Kahhori (pronunciato KAH-HORTI), una giovane donna Mohawk, a intraprendere un viaggio alla ricerca del suo potere.
L’episodio, scritto da Ryan Little (vincitore di numerosi riconoscimenti per i suoi film), è stato creato in stretta collaborazione con dei membri del popolo Mohawk come gli storici Doug George e l’esperto della lingua Mohawk Cecelia King per garantire la giusta autenticità culturale. La puntata sarà interamente in lingua Mohawk ed è pesantemente ispirata alla storia della regione Akwesasne, a nord di New York.
Nell’articolo pubblicato sul sito ufficiale Marvel.com, George ha spiegato di voler vedere la reazione degli spettatori all’episodio:
Il regista Bryan Andrews, la produttrice esecutiva Ashley C. Bradley, lo story editor Matthew Chauncey e l’intero team di produzione hanno lavorato con membri del popolo Mohawk per creare il look di Kahhori e il suo luogo d’origine e per incorporare la tradizionale musica nativo americana nella colonna sonora originale dell’episodio.