Il regista di What If…? ha spiegato perché l’episodio con Doctor Strange è stato candidato alla prossima edizione degli Emmy Awards.
Nel 2023 debutterà su Disney+ la seconda stagione di What If…?, la prima serie d’animazione prodotta dai Marvel Studios che esplora scenari del tutto inediti e alternativi agli eventi dei vari film. Lo show, ispirato all’omonima serie a fumetti pubblicata dalla Casa delle Idee, vede il ritorno di buona parte degli attori dell’Universo Cinematografico Marvel in qualità di doppiatori.
Nel corso di un’intervista con Deadline, Bryan Andrews, regista della prima stagione di What If…?, ha parlato della candidatura del quarto episodio della serie – dedicato a Doctor Strange (Benedict Cumberbatch) – nella categoria “Miglior episodio” alla prossima edizione degli Emmy Awards. Interrogato sui motivi che hanno spinto la Disney e i Marvel Studios a proporre questa specifica puntata, il regista ha dichiarato:
“È un episodio molto forte, ma sentivamo anche che fosse quello con il finale più dark. Prima ancora di avere una storia, sapevamo di voler fare qualcosa di dark con Doctor Strange. Volevamo vederlo combinare un casino e fallire nel finale. AC [Bradley] è stata in grado di trovare qualcosa che funzionasse basandosi su alcune esperienze personali in cui ha dovuto affrontare una perdita… volevamo vederlo incapace di superare quel lutto unendolo all’arroganza di Strange.”
“Ci sono un sacco di altri episodi che erano fantastici, ma questo qui nel complesso aveva un nucleo emotivo. Ha reso l’intera storia molto forte e coesa, ma penso che la cosa più forte sia il finale. Manda tutto all’aria e segna un punto di svolta nell’intera stagione. Uatu lo guarda e lui riesce a percepire Uatu, e hanno questo lieve dialogo. Quello è il primo accenno di una connessione.”
“Un’altra ragione è il fatto che Benedict Cumberbatch ha fatto un ottimo lavoro nell’interpretare il malvagio Doctor Strange, e lo ha fatto molto prima che iniziassero i lavori su [Doctor Strange nel] Multiverso della Follia. Avevano noccioli di idee, così Kevin [Feige] fece guardare loro il nostro materiale dicendo ‘È meglio che stiate attenti, perché roba è buona.’ Uscirono da quella riunione pensando ‘Oddio, cosa faremo per un film?’. [ride] Penso che abbiano preso in prestito un sacco da quello che stavamo cercando di fare in quell’episodio, il che è assurdo.”