Werewolf by Night, Man-Thing è stato realizzato con una testa in animatronic, una tuta pratica e pochissima CGI!
Il 7 ottobre è stato rilasciato su Disney+ lo speciale dei Marvel Studios intitolato Werewolf by Night, che vede per protagonisti Jack Russell alias Licantropus (Gael García Bernal) e la cacciatrice di mostri Elsa Bloodstone (Laura Donnelly). Lo speciale di Halloween, co-diretto dal celebre compositore Michael Giacchino, omaggia i film horror degli anni ’30 e ’40 ed esplora il lato sovrannaturale del Marvel Cinematic Universe.
Stando a quanto spiegato dal regista e compositore Michael Giacchino (via /Film), Man-Thing è stato portato in vita attraverso l’uso combinato di una testa animatronica e di un gigantesco costume pratico indossato da Carey Jones, make-up artist e supervisore degli effetti speciali del progetto. Anche se ovviamente in fase di post-produzione sono stati aggiunti alcuni dettagli con i VFX, l’aspetto che ha differenziato Werewolf by Night dagli altri progetti del Marvel Cinematic Universe è proprio il fatto che gli attori hanno potuto interagire con degli oggetti di scena sul set anziché fingere di parlare con una pallina da tennis su un bastone come avviene spesso con altri personaggi in CGI come Hulk o She-Hulk.
Anche se la testa è realizzata in animatronic, secondo molti fan la produzione potrebbe aver utilizzato la CGI per animare i movimenti facciali, che appaiono estremamente fluidi. Presto uscirà lo speciale dal dietro le quinte su Disney+, che ci permetterà di dare uno sguardo nel dettaglio alla presenza di Man-Thing sul set per rispondere a tutti i dubbi.
Oltre alle creature che vediamo nello speciale, il regista ha preferito non utilizzare i tradizionali green screen e blue screen per questo specifica produzione dei Marvel Studios, optando piuttosto per la costruzione di un grande labirinto in cui i cacciatori di mostri potessero dare la caccia a Man-Thing.