Lo scorso novembre, il regista James Gunn ed il produttore Peter Safran hanno iniziato il loro incarico come co-presidenti e co-CEO di DC Studios, una nuova divisione di Warner Bros. Discovery che gestirà film, serie tv e animazione basati sulle proprietà intellettuali DC Comics.
Warner Bros. ha invitato i giornalisti del settore per una conferenza stampa in cui ha annunciato al mondo i piani per il futuro del DC Universe, seguita da un Q&A in cui James Gunn e Peter Safran hanno delineato quello che sarà il nuovo universo narrativo.
Gunn e Safran hanno pianificato un arco narrativo della durata di 10 anni interconnesso tra “film, serie tv, film d’animazione e videogiochi”. A fine gennaio, sono stati rivelati tutti i dettagli della conferenza stampa, nella quale Gunn ha annunciato i 10 film e serie TV che andranno a comporre parte del primo “capitolo” del DCU, che sarà intitolato “Gods and Monsters”.
Stando a quanto spiegato da The Wrap in un nuovo approfondimento dedicato al tentativo fallito di Dwayne Johnson di controllare parte della DC (almeno secondo le accuse), è stato rivelato che questo progetto di James Gunn sarà a tutti gli effetti un “soft reboot” dell’attuale universo DC, che avrà inizio con il rilascio di “Superman: Legacy” nel 2025.
A definirlo in questo modo sono i due autori dell’approfondimento, ovvero i reporter Scott Mendelson e Umberto Gonzalez, ma naturalmente nessuno in Warner lo ha ancora definito pubblicamente in questo modo.
Nel cinema, il soft reboot è un rilancio che mantiene, in una certa misura, delle caratteristiche presenti nella continuity originale. Un fulgido esempio di soft sequel è il recenteThe Suicide Squad (2021) di James Gunn, che è a tutti gli effetti un sequel di Suicide Squad (2016) di David Ayer, tanto che entrambi coesistono e sono canonici nel DC Extended Universe. Tuttavia, pur mantenendo buona parte del cast originale, il film di Gunn ha una cifra stilistica completamente diversa dal predecessore, e non menziona mai esplicitamente gli eventi del primo film.
In questo caso, l’universo di Gunn potrebbe includere vecchi personaggi (dipenderà dal successo dei loro film) insieme a dei volti nuovi, come ad esempio l’attore che Gunn sceglierà come protagonista di Superman: Legacy.
Nello stesso articolo, viene rivelato che Warner Bros. si fida completamente di questa iniziativa di Gunn e che i piani presentati dal regista sono estremamente convincenti. Inoltre, c’è tanta fiducia anche per quanto riguarda The Flash di Andy Muschietti, il film DC con i migliori punteggi ai test screening dai tempi di Il Cavaliere Oscuro, che è riuscito a sorprendere anche Tom Cruise.