Lo scenografo di WandaVision ha smentito una popolare fan-theory sull’influenza delle Gemme dell’Infinito sul design della serie.
Lo scorso 15 gennaio sono stati rilasciati sulla piattaforma di streaming Disney+ i primi episodi di WandaVision, la prima serie prodotta dai Marvel Studios incentrata su Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) e Visione (Paul Bettany) che ha inaugurato la Fase 4 dell’Universo Cinematografico Marvel. Lo show, descritto come un mix tra le sitcom americane e un film del MCU, getterà le basi per un arco narrativo che dovrebbe proseguire in Spider-Man 3 di Jon Watts e confluire in Doctor Strange In The Multiverse of Madness di Sam Raimi.
Nel corso di una recente intervista con Brandon Davis di ComicBook.com, lo scenografo Mark Worthington ha parlato nel dettaglio del suo lavoro su WandaVision e sulle connessioni con la storia del Marvel Cinematic Universe:
“Penso che la cosa più ovvia da fare sia riguardare i film in cui sono apparsi Wanda e Visione. È da lì che bisogna iniziare per capire la logica dei loro personaggi e il loro arco narrativo. Perciò si inizia in quel modo. Ovviamente bisogna guardare i dettagli di questo mondo ma, ripeto, non c’era una specie di modello assoluto. Dobbiamo lavorare in un mondo visuale che coincide con l’MCU, ovviamente. Ma deve anche essere diverso, e penso sia questo che volevano i creativi alla Marvel. [I Marvel Studios] non vogliono che la serie sia una copia di ciò che hanno fatto prima. Vogliono che sia adiacente a quel lavoro. Vogliono che sia in un continuum con tutto il resto, il che è stato grandioso.”
“Forse ho riguardato solo la metà di quei film. Non penso che serva rivederli tutti e dire ‘Dobbiamo avere quel dettaglio o quella cosa’. Lo vuoi nella tua testa mentre pensi al design per questa storia, quindi alcune cose sono inevitabili. È nel tuo DNA da designer perché hai familiarità con tutto cio.”
Commentando la popolare fan-theory secondo la quale le sei Gemme dell’Infinito abbiano influenzato la fotografia, i set e altri dettagli nascosti della serie, lo scenografo ha dichiarato:
“Ciò che le persone stanno trovando è assolutamente valido. Di certo non ci avevo pensato consapevolmente perché ho pensato più alla nostra storia. Il fatto che stiano trovando altri elementi è fantastico. La mitologia di questi franchise si costruisce nel corso del tempo, in ciò che facciamo consapevolmente e in ciò che vedono i fan. La mitologia è l’insieme di queste due cose. E penso sia questo a renderli divertenti. È quasi una tradizione talmudica, no? Una costante reinterpretazione di un’idea da più punti di vista, ed è tutto valido e interessante.”
La serie, creata da Jac Schaeffer (sceneggiatrice di Captain Marvel e di Black Widow) a partire da un’idea del presidente dei Marvel Studios Kevin Feige, vedrà nel cast Elizabeth Olsen e Paul Bettany nei panni di Wanda Maximoff/Scarlet Witch e di Visione, Kat Dennings (Darcy Lewis in Thor e Thor: The Dark World), Randall Park (l’Agente dell’FBI Jimmy Woo in Ant-Man and The Wasp), Teyonah Parris (la versione adulta di Monica Rambeau), Kathryn Hahn (la misteriosa vicina Agnes) e Josh Stamberg (il direttore dello S.W.O.R.D. Tyler Hayward).
SINOSSI
“WandaVision, in arrivo su Disney+ il 15 gennaio 2021, è la prima serie Marvel Studios che continua a espandere l’Universo Cinematografico Marvel. Wanda Maximoff e Visione sono due individui dotati di super poteri che conducono vite di periferia idealizzate, ma iniziano a sospettare che ogni cosa non sia come sembra.”