Jac Schaeffer, showrunner di WandaVision, ha spiegato che la sua proposta iniziale per lo show riguardava le 5 fasi del lutto.
Lo scorso venerdì ha debuttato su Disney+ l’ultimo episodio di WandaVision, la prima serie prodotta dai Marvel Studios incentrata su Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) e Visione (Paul Bettany) che ha inaugurato la Fase 4 dell’Universo Cinematografico Marvel. Lo show, a metà tra le sitcom che hanno fatto la storia della televisione americana e un film del MCU, ha scavato a fondo nel passato traumatico di Wanda in vista del ritorno del personaggio in Doctor Strange In The Multiverse of Madness di Sam Raimi.
Nel corso di una recente intervista col The New York Times, la showrunner e creatrice di WandaVision Jac Schaeffer ha parlato della sua proposta iniziale per lo show, svelando che la produzione ha coinvolto persino un consulente per l’elaborazione del lutto per trasporre al meglio le cinque fasi del dolore:
“Nella stanza degli sceneggiatori, abbiamo avuto intense discussioni sul senso del dolore e della perdita. Abbiamo contattato uno specialista, un consulente per il lutto. Nella mia proposta iniziale, la struttura dello show è stata mappata in base alle fasi del dolore.”
In seguito la sceneggiatrice ha parlato della genesi di una delle frase più iconiche pronunciate da Visione nell’ottavo episodio – ossia “Cos’è il dolore se non amore perseverante?” – e di come Paul Bettany e il resto del team di scrittori abbiano contribuito alla versione definitiva di quel dialogo:
“Non sapevo che quella linea di dialogo avrebbe fatto scalpore, ma allo stesso tempo sembrava un perfetto distillato dello show. Laura Donney ha scritto un episodio straordinario, e mentre ci muovevamo verso le riprese di quella scena, Paul disse ‘Cosa potrebbe dire Visione per darle conforto?‘. Voleva una frase che avrebbe racchiuso perfettamente una definizione del dolore, come in Age of Ultron, dove dice ‘Una cosa non è bella perché dura nel tempo.'”
“Quindi pensai ad una frase simile a ‘Cos’è il dolore se non un amore che sopravvive?’. Eravamo d’accordo che non sarebbe stata proprio così e, mentre la giravamo, stavamo cercando di capire come modificarla. La mia assistente incredibilmente talentuosa, Laura Monti, pensò alla parola ‘perseverante’. Credevamo tutti che quella battuta fosse il frutto di un’enorme quantità di collaborazione e unità sullo show. Così tante donne talentuose, in particolare, ci hanno pensato.”
La serie, creata da Jac Schaeffer (sceneggiatrice di Captain Marvel e di Black Widow) a partire da un’idea del presidente dei Marvel Studios Kevin Feige, vede nel cast Elizabeth Olsen (Wanda Maximoff/Scarlet Witch), Paul Bettany (Visione), Kathryn Hahn (Agatha Harkness), Teyonah Parris (Monica Rambeau), Kat Dennings (Darcy Lewis), Randall Park (Jimmy Woo), Evan Peters (Pietro Maximoff/Quicksilver) e Josh Stamberg (Tyler Hayward).
SINOSSI
“WandaVision, in arrivo su Disney+ il 15 gennaio 2021, è la prima serie Marvel Studios che continua a espandere l’Universo Cinematografico Marvel. Wanda Maximoff e Visione sono due individui dotati di super poteri che conducono vite di periferia idealizzate, ma iniziano a sospettare che ogni cosa non sia come sembra.”