Il regista di WandaVision ha smentito la popolare fan-theory che legava gli intermezzi pubblicitari della serie alle Gemme dell’Infinito.
Lo scorso venerdì ha debuttato su Disney+ l’ultimo episodio di WandaVision, la prima serie prodotta dai Marvel Studios incentrata su Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) e Visione (Paul Bettany) che ha inaugurato la Fase 4 dell’Universo Cinematografico Marvel. Lo show, a metà tra le sitcom che hanno fatto la storia della televisione americana e un film del MCU, ha scavato a fondo nel passato traumatico di Wanda in vista del ritorno del personaggio in Doctor Strange In The Multiverse of Madness di Sam Raimi.
Nel corso di un recente episodio del podcast Fatman Beyond del fumettista e sceneggiatore Kevin Smith, il regista di WandaVision Matt Shakman ha smentito definitivamente la popolare fan-theory che legava i vari intermezzi pubblicitari alle sei Gemme dell’Infinito. Dopo aver spiegato che gli spot rappresentano in realtà la “storia di Wanda“, il regista ha svelato per quale motivo la coppia interpretata da Victoria Blade e Ithamar Enriquez appare in quasi tutte le pubblicità:
“Non voglio spoilerare le favolose teorie di nessuno, perché ce ne sono alcune davvero fantastiche. Era un modo per dissipare alcune delle domande più grandi sullo show e sulla storia di Wanda, ovviamente. I tostapane Stark, gli orologi Strucker, il sapone da bagno Hydra, Lagos e così via. Hanno funzionato anche da un punto di vista tematico, come quello dello squalo e del povero ragazzo sull’isola deserta. Quindi sono fatti per essere interpretati, ovviamente, ma ci sono gli stessi attori in tutti gli spot pubblicitari per un motivo. Stessa idea, ossia che tutto fosse reiterato in questo mondo e Wanda ha deciso che quei due graziosi cittadini dovessero essere ingaggiati permanentemente per gli annunci. E la cosa è finita lì. Non hanno nulla a che fare con le Gemme dell’Infinito, davvero.“
In un’altra intervista con The Wrap, la showrunner e creatrice della serie Jac Schaeffer ha espresso la sua approvazione di questa fan-theory, aggiungendo che il team di scrittori aveva preso in considerazione l’idea di rendere gli spot parte ingrante della narrazione nel suo complesso:
“È una teoria davvero intelligente. Un po’ vorrei che ci avessimo pensato noi.”
“Ci sono state molte discussioni al riguardo, e c’erano volte in cui le pubblicità avevano più di una funzione nella trama, a livello concettuale. Verso la fine della mia esperienza alla Marvel ho capito che c’è sempre un vuoto che bisogna colmare e pensavo che questa dovesse essere la funzione degli intermezzi pubblicitari. C’erano delle volte in cui pensavamo ‘Beh, forse dovremmo solo tagliare gli spot. Abbiamo bisogno delle pubblicità?’ ed io rispondevo ‘No, ne abbiamo bisogno perché sono fantastici. E anche perché saranno il nostro Salvatore’. Ma alla fine non abbiamo più avuto bisogno di questo e li abbiamo legate al suo subconscio.”
Ricordiamo che WandaVision, creata da Jac Schaeffer (sceneggiatrice di Captain Marvel e di Black Widow) a partire da un’idea del presidente dei Marvel Studios Kevin Feige, vede nel cast Elizabeth Olsen (Wanda Maximoff/Scarlet Witch), Paul Bettany (Visione), Kathryn Hahn (Agatha Harkness), Teyonah Parris (Monica Rambeau), Kat Dennings (Darcy Lewis), Randall Park (Jimmy Woo), Evan Peters (Pietro Maximoff/Quicksilver) e Josh Stamberg (Direttore Tyler Hayward).
SINOSSI
“WandaVision, in arrivo su Disney+ il 15 gennaio 2021, è la prima serie Marvel Studios che continua a espandere l’Universo Cinematografico Marvel. Wanda Maximoff e Visione sono due individui dotati di super poteri che conducono vite di periferia idealizzate, ma iniziano a sospettare che ogni cosa non sia come sembra.”