Il 24 ottobre è uscito al cinema Venom: The Last Dance che chiude la trilogia sul Simbionte. Il film è scritto e diretto da Kelly Marcel (sceneggiatrice dei primi due capitoli), con il contributo alla sceneggiatura di Hardy stesso.
Il film include due scene post-credits. Ecco cosa succede.
La prima scena post-credits
Nella prima scena a metà dei titoli di coda di Venom: The Last Dance appare Knull (interpretato da Andy Serkis tramite motion-capture) seduto sul trono, senza essersi mosso di un centimetro.
Arrabbiato per la distruzione del Codex, si autoproclama Re in Nero e minaccia che l’universo sarà suo. Sembra persino che si rivolga al pubblico stesso, affermando che “ucciderà il vostro mondo” e “tutti bruceranno”, e il pubblico guarderà tutto ciò accadere.
Tuttavia, sono tante chiacchiere per qualcuno che non riesce ad alzarsi dalla sedia, o a uscire dalla sua prigione da quando il codice è stato distrutto.
La scena a metà dei titoli di coda del film offre anche agli spettatori la prima vera occhiata al volto di Knull.
La seconda scena post-credits
La scena alla fine dei titoli di coda mostra il barista (Cristo Fernández), di cui i fan hanno visto per la prima volta una versione alternativa in Spider-Man: No Way Home (2021).
Dopo il suo arresto da parte di Rex Strickland, che non ha mai avuto la possibilità di interrogarlo correttamente sul suo incontro con Eddie Brock, riesce a fuggire dall’Area 51 ma si ritrova immerso in un paesaggio post-apocalittico dopo la battaglia finale del film.
Mentre scappa, la telecamera si concentra su una fiala di contenimento del simbionte rotta, che potrebbe o meno contenere qualcosa.