Il 24 ottobre è uscito al cinema Venom: The Last Dance che chiude la trilogia sul Simbionte. Il film è scritto e diretto da Kelly Marcel (sceneggiatrice dei primi due capitoli), con il contributo alla sceneggiatura di Tom Hardy.
Di seguito la spiegazione del finale e delle due scene post-credits.
Il finale
Dopo un viaggio a Las Vegas, dove Eddie Brock (Tom Hardy) incontra la Signora Chen (Peggy Lu), l’ospite del Simbionte viene catturato da Rex Strickland (Chiwetel Ejiofor).
Poco dopo essere arrivati nella base segreta dell’Area 51, gli Xenophage di Knull attaccano la struttura e iniziano a massacrare tutti, incluso il Detective Mulligan (Stephen Graham), che si era appena legato a un nuovo simbionte (Toxin).
Per combattere la minaccia extraterrestre, i numerosi simbionti nella struttura iniziano a legarsi al personale della base. Mentre cercano di combattere la minaccia, la maggior parte finisce per essere fatta a pezzi e uccisa abbastanza rapidamente.
Venom si rende conto che l’unico modo per impedire alle creature di arrivare è che lui o Eddie muoiano. Quindi, il Simbionte si assume la responsabilità e si sacrifica.
Andando alle vasche di acido, Venom contiene le bestie e le trascina nel punto giusto in modo che Rex Strickland possa immergerle tutte nell’acido, uccidendo sia i cacciatori di Knull che Venom stesso.
Eddie sopravvive alla prova e alla fine riesce ad arrivare a New York City e a vedere la Statua della Libertà, l’ultimo desiderio di Venom.
La prima scena post-credits di Venom: The Last Dance
Nella prima scena a metà dei titoli di coda di Venom: The Last Dance appare Knull (interpretato da Andy Serkis tramite motion-capture) seduto sul trono, senza essersi mosso di un centimetro.
Arrabbiato per la distruzione del Codex, si autoproclama Re in Nero e minaccia che l’universo sarà suo. Sembra persino che si rivolga al pubblico stesso, affermando che “ucciderà il vostro mondo” e “tutti bruceranno”, e il pubblico guarderà tutto ciò accadere.
Tuttavia, sono tante chiacchiere per qualcuno che non riesce ad alzarsi dalla sedia, o a uscire dalla sua prigione da quando il codice è stato distrutto.
La scena a metà dei titoli di coda del film offre anche agli spettatori la prima vera occhiata al volto di Knull.
La seconda scena post-credits di Venom: The Last Dance
La scena alla fine dei titoli di coda mostra il barista (Cristo Fernández), di cui i fan hanno visto per la prima volta una versione alternativa in Spider-Man: No Way Home (2021).
Dopo il suo arresto da parte di Rex Strickland, che non ha mai avuto la possibilità di interrogarlo correttamente sul suo incontro con Eddie Brock, riesce a fuggire dall’Area 51 ma si ritrova immerso in un paesaggio post-apocalittico dopo la battaglia finale del film.
Mentre scappa, la telecamera si concentra su una fiala di contenimento del simbionte rotta, che potrebbe o meno contenere qualcosa.