Il 24 ottobre uscirà al cinema Venom: The Last Dance che, secondo il protagonista Tom Hardy, sarà “l’ultimo ballo” e chiuderà la trilogia sul Simbionte. Il film è scritto e diretto da Kelly Marcel (sceneggiatrice dei primi due capitoli), con il contributo alla sceneggiatura di Hardy stesso.
Nel film viene introdotto Knull, il Dio dei Simbionti. Ma chi è questo personaggio?
Il dio dei simbionti
Knull è un personaggio dell’Universo Marvel, introdotto come il “dio dei simbionti” ed una delle entità cosmiche più potenti e malvagie. Creato da Donny Cates e Ryan Stegman, ha fatto la sua prima apparizione in Venom Vol. 4 #3 nel 2018.
Creatore della razza aliena simbiontica nota come Klyntar, il villain si è forgiato un regno di oscurità ben prima che Peter Parker o Eddie Brock venissero in contatto con il simbionte di Venom. La sua origine e le sue azioni hanno avuto un impatto devastante su tutto il cosmo.
Le origini
Il personaggio di Knull esisteva già prima della creazione dell’universo, dominando il vuoto primordiale. Il suo regno fu disturbato quando i Celestiali crearono la luce e il Settimo Cosmo, noto come la Terra-616 (universo principale dei fumetti Marvel).
Furioso, forgiò la sua spada vivente, la All-Black (in italiano Necrospada), dalle energie di un Celestiale caduto. Questa arma sarebbe poi stata brandita da Gorr il Macellatore di Dei nella serie a fumetti Thor: God of Thunder di Jason Aaron e nel film Thor: Love & Thunder (2022) di Taika Waititi.
Knull iniziò a plasmare un esercito di simbionti, creature nate dal suo abisso vivente, che si legavano ai corpi di altri esseri per potenziarsi e sopravvivere. Divenne così il “dio ospite” di una mente alveare simbiontica che terrorizzava l’universo con i suoi draghi simbiontici, i Grendel. Tuttavia, la sua avanzata fu temporaneamente fermata sulla Terra da Thor, che interruppe il legame tra il villain ed il suo esercito, portando i simbionti a ribellarsi contro il loro creatore.
La prigionia e la ribellione dei simbionti
Dopo la ribellione, i simbionti imprigionarono Knull all’interno del pianeta che divenne noto come Klyntar, il che si scoprì essere non un semplice pianeta, ma una “gabbia” per tenerlo confinato.
Tuttavia, continuò a pianificare la sua vendetta contro la luce e la vita, cercando frammenti del Grendel per liberarsi.
Nel frattempo, Eddie Brock e Miles Morales, in un incontro con il villain, appresero delle sue intenzioni di distruggere la Terra e riprendere il controllo dell’universo.
Absolute Carnage e l’ascesa di Knull
Nel crossover Absolute Carnage del 2019 di Donny Cates e Ryan Stegman, Knull usa Cletus Kasady (che attualmente è posseduto dal simbionte Carnage) come agente per raccogliere i codici dei simbionti, con l’obiettivo di accumulare abbastanza potere da liberarsi dalla sua prigionia.
Una volta ottenuti, il villain si libera dalla sua prigionia e si prepara al suo ritorno, culminando nell’evento King in Black (durato dal 2020 al 2021) di Donny Cates e Ryan Stegman.
King in Black
In King in Black, Knull scende sulla Terra con un esercito di simbionti, oscurando il pianeta e scontrandosi con gli Avengers, gli X-Men, i Fantastici Quattro ed altri eroi. La sua invasione è così devastante da richiedere l’intervento di entità cosmiche come Silver Surfer e l’Enigma Force, una forza luminosa opposta al suo potere oscuro. Durante questa battaglia, Knull uccide Eddie Brock, ma quest’ultimo viene resuscitato dall’araldo di Galactus con il potere dell’Enigma Force.
Con questo potere, il ragazzo si trasforma temporaneamente nel “Dio della Luce” e affronta il villain in un ultimo scontro. Eddie riesce a sconfiggere Knull bruciandolo nel Sole, ponendo fine al suo regno di terrore. La sua morte libera i simbionti dalla sua influenza, ed Eddie Brock diventa il nuovo Re in Nero, il nuovo sovrano della mente alveare dei simbionti.
Il film
Nonostante sia stato creato di recente ed abbia avuto pochi numeri, Knull è stato un punto focale della mitologia dei simbionti e una minaccia cosmica senza precedenti.
La sua introduzione nel mondo cinematografico potrebbe avere implicazioni enormi, con l’invasione simbiontica che potrebbe espandersi oltre i confini del Sony’s Spider-Man Universe (SSU) e portare nuove dinamiche nel Marvel Cinematic Universe.