Dopo l’uscita al cinema Kraven – Il Cacciatore, è stato riportato che il Sony’s Spider-Man Universe (così chiamato anche se non c’è traccia dell’Uomo Ragno) è finito in quanto la compagnia non ha altri spin-off in programma.
In un nuovo approfondimento, Variety ha spiegato che l’universo Sony non è finito ma solo messo in pausa, poiché lo studio ha ancora intenzione di proporre altri film basati sui personaggi Marvel di cui detengono i diritti.
La testata spiega che il successo di Venom (2018) ha illuso i dirigenti di Sony Pictures del fatto che gli spettatori avrebbero accettato qualsiasi personaggio legato all’Uomo Ragno anche senza la presenza di quest’ultimo, motivo per cui non hanno mai inserito Spider-Man nel loro universo nonostante, legalmente, potessero farlo anche con l’accordo Disney/Marvel Studios in corso.
La testata aggiunge che i dirigenti di Sony Pictures sono consapevoli del fatto che film quali Venom: La furia di Carnage (2021) e Madame Web (2024) non siano titoli validi dal punto di vista creativo e dell’accoglienza del pubblico – anche se continuano ad insistere che Morbius (2022) abbia generato profitti per la compagnia – e che in futuro saranno “più esigenti riguardo la scelta dei protagonisti” e con un “maggiore impegno creativo”.
Un produttore veterano del settore spiega:
Girare così tanto intorno a Spider-Man senza mai utilizzarlo contribuisce a rendere questi film per il pubblico soltanto semplice sfruttamento del suo nome. Il cinismo si percepisce forte, stanno spremendo il prodotto e non c’è mai stato un vero controllo qualità. Il pubblico se ne accorge.