Thunderbolts: Julia Louis-Dreyfus svela che suo marito ha acquistato la prima apparizione di Val nei fumetti.
Il 26 luglio 2024 uscirà al cinema Thunderbolts, il film dedicato al gruppo composto da antieroi ed ex supercriminali dell’Universo Cinematografico Marvel. I Marvel Studios hanno ingaggiato il regista Jake Schreier (Città di Carta, Kidding) per dirigere la pellicola, che verrà scritta da Eric Pearson. Kevin Feige, inoltre, ha annunciato che la squadra includerà anche personaggi che i fan non hanno ancora visto, e che verranno introdotti durante la Fase 5 dell’MCU.
Durante la sua ultima apparizione al Jimmy Kimmel Live, Julia Louis-Dreyfus ha parlato del suo ingresso nel Marvel Cinematic Universe nel ruolo della Contessa Valentina Allegra de Fontaine, raccontando alcuni interessanti retroscena. In particolare, l’attrice ha svelato che, quando entrò in trattative con i Marvel Studios per interpretare Val nell’MCU, suo marito acquistò online la prima apparizione del personaggio in Strange Tales #159 del 1967:
Kimmel: “Parlando di tipi fighi, fai parte del Marvel Cinematic Universe. Cosa significa per te?”
Louis-Dreyfus: “Voglio dire, i miei bambini… beh, non sono più bambini, sono degli adulti ormai, anche se saranno sempre i miei bambini, sono grandissimi fanatici della Marvel e per molto tempo mi hanno detto ‘Mamma, dovresti partecipare a un film Marvel. Devi farne uno.’ Ed io rispondevo sempre ‘Non sarò mai in un film Marvel anche se vorrei farlo.’ E alla fine mi hanno presa.”
Kimmel: “Il tuo personaggio è stato introdotto in questo fumetto del 1967. Se non sbaglio tuo marito ha questo albo, no?”
Louis-Dreyfus: “Quando venne a sapere che stessi per ottenere questo ruolo, è andato online ed ha comprato questo fumetto in particolare.”
Kimmel: “Hai sfogliato il fumetto prima di girare i film? Perché questo è il tuo personaggio, Valentina Allegra de Fontaine…”
Louis-Dreyfus: “Contessa Valentina Allegra de Fontaine… o Val. Lì è con Nick Fury.”
Kimmel: “Esatto, Nick Fury che ai tempi non aveva i capezzoli. Forse è per questo che era sempre arrabbiato.