A sorpresa ieri fa è uscito il primo trailer ufficiale di Thunderbolts*, il nuovo cinecomic dei Marvel Studios, in uscita il 30 Aprile 2025 e con protagonisti Florence Pugh (Yelena), Sebastian Stan (Bucky) e Wyatt Russell (U.S. Agent).
Il filmato svela un primo sguardo ufficiale a Lewis Pullman nei panni di Bob, ovvero Robert Reynolds (vero nome di Sentry). Ma chi è questo personaggio?
Origini
Sentry, alias Robert Reynolds, è un personaggio complesso e affascinante del mondo Marvel, apparso per la prima volta nel fumetto “The Sentry” del 2000 scritto da Paul Jenkins e disegnato da Jae Lee. L’eroe è spesso descritto come uno degli esseri più potenti dell’universo Marvel, ma la sua vera particolarità risiede nel profondo conflitto psicologico che lo tormenta.
La storia di Robert Reynolds inizia come quella di un giovane studente che scopre accidentalmente una formula chimica che gli conferisce “il potere di mille soli che esplodono”. Questa formula, simile al siero del Super-Soldato che ha creato Captain America, lo trasforma in Sentry, un eroe con forza, velocità, resistenza e capacità di volare, oltre a un ampio spettro di poteri, inclusa la manipolazione della luce e la rigenerazione. Inoltre, sviluppa anche una super-intelligenza e una potente percezione extrasensoriale.
L’alleanza con gli altri eroi
Durante i primi anni della sua carriera come supereroe Sentry diventa una figura centrale nell’universo Marvel, anche se molti non lo ricordano a causa dei successivi eventi legati alla sua cancellazione dalla memoria collettiva.
Sin dai suoi inizi, combatte al fianco di alcuni dei più grandi eroi del mondo, guadagnandosi il rispetto e l’ammirazione di leggende come Reed Richards (conosciuto anche come Mr. Fantastic), Hulk, e persino Spider-Man. La sua presenza era fondamentale per l’equilibrio delle forze del bene, grazie alla sua incredibile potenza, spesso paragonata a quella di Thor e Hulk, ma anche per il suo carisma e leadership.
Nonostante la sua natura tormentata, Sentry era visto come un simbolo di speranza e coraggio. Gli Avengers e i Fantastici Quattro si affidavano a lui in situazioni di estrema gravità, sapendo che avrebbe potuto affrontare anche le minacce più devastanti. La sua popolarità tra gli altri eroi era tale che una statua in suo onore venne eretta a New York, celebrando le sue imprese eroiche e il suo impegno nel proteggere il mondo.
The Void, il lato oscuro
Nonostante il suo successo, solo Bob Reynolds ricordava le sue imprese eroiche. Infatti, gli altri eroi e il mondo intero, per motivi sconosciuti, avevano dimenticato l’esistenza di Sentry.
Bob inizia quindi ad indagare su questa strana amnesia collettiva, scoprendo che la causa era legata al ritorno del suo peggior nemico: una misteriosa entità chiamata Void. Questa rivelazione lo portò a risvegliare i ricordi di alcuni dei suoi vecchi alleati, tra cui Reed Richards, che lo aiutarono a scoprire una terribile verità.
The Void (in italiano Il Vuoto) non era semplicemente un nemico esterno, ma la manifestazione oscura e malvagia della stessa psiche di Bob. La sua mente, infatti, afflitta da una malattia mentale, aveva creato due personalità contrapposte: l’eroico Sentry e il distruttivo Void.
Nei panni di The Void, Bob aveva inconsapevolmente ucciso un milione di persone e distrutto metà di una città. Di fronte a questa realtà devastante, insieme a Reed Richards e al Dottor Strange, escogitò un piano per cancellare ogni traccia della sua esistenza, inclusa quella del villain, dalla memoria collettiva. Usando un dispositivo a induzione mesmerica, trasmisero un virus che eliminò entrambe le parti del personaggio dalla realtà, impedendo ulteriori catastrofi.
Il ritorno di Sentry
Nel volume “New Avengers” #1 di Brian Michael Bendis e David Finchdi, Bob riemerse come prigioniero del Raft, la prigione di massima sicurezza per supercriminali dello S.H.I.E.L.D.
Il suo ritorno scatena nuovamente The Void, che affronta la forza combinata degli Avengers, degli X-Men, dei Fantastici Quattro, degli Inumani e dello S.H.I.E.L.D., finché la telepate mutante Emma Frost riesce a penetrare nella sua psiche, scoprendo che Mastermind aveva alterato psichicamente la percezione pubblica di Sentry.
Le sue vere origini
Tuttavia, la miniserie Sentry Vol. 2 (2005-2006) rivelò ulteriori dettagli sull’origine del personaggio. Infatti, il siero che gli aveva conferito i poteri faceva parte del “Progetto Sentry”, un tentativo di replicare il siero del supersoldato che aveva trasformato Steve Rogers in Capitan America.
Bob, che soffriva di schizofrenia, ansia generalizzata e agorafobia, rubò il siero per drogarsi, e divenne dipendente dal potere che gli conferiva. The Void, a quel punto, rivelò al ragazzo che non erano affatto speciali: il siero avrebbe funzionato su chiunque.
I Dark Avengers e la morte di Sentry
Durante l’evento “Dark Reign”, Norman Osborn, ex leader dei Thunderbolts, assembla una squadra di villain sotto l’insegna di H.A.M.M.E.R., imitando i più potenti eroi della Terra.
Sentry si unisce ai Dark Avengers, ma il conflitto tra le sue due personalità, continuava a intensificarsi. Questo culminò durante l’assedio di Asgard nella miniserie “Assedio” del 2010, quando The Void riappare e scatena una distruzione massiccia.
Alla fine, i New Avengers riuscirono a fermare il villain, e Bob, in un momento di lucidità, implora Thor di porre fine alla sua vita. Il dio norreno, onorando la sua richiesta, lo colpisce con un fulmine, uccidendolo definitivamente e deponendo i suoi resti nel cuore del Sole.