Thor: Love and Thunder rischia di essere vietato in Cina a causa della presenza di temi e personaggi LGBTQ+ nel film.
Il 6 luglio è uscito al cinema Thor: Love and Thunder, il quarto capitolo dedicato al Dio del Tuono interpretato da Chris Hemsworth. Nel film il Tonante chiede aiuto a Re Valchiria (Tessa Thompson), a Korg (Taika Waititi) e all’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) – ora in grado di sollevare Mjolnir – per combattere la minaccia di Gorr il Macellatore di Dèi (Christian Bale), un killer galattico che brama l’estinzione degli dèi.
Stando a quanto spiegato dall’Hollywood Reporter, Thor: Love and Thunder rischia di non essere distribuito in Cina per via della presenza di alcune sequenze riguardanti temi e personaggi legati alla comunità LGBTQ+. Secondo le fonti del THR, infatti, pare che le autorità di regolamentazione cinesi non abbiano ancora fissato una data di uscita per il blockbuster dei Marvel Studios suggerendo che il cinecomic subirà la stessa sorte del nuovo film Pixar Lightyear – La vera storia di Buzz che, come sappiamo, includeva un bacio tra due personaggi dello stesso sesso:
“Le autorità di regolamentazione cinesi non hanno ancora assegnato a Thor: Love and Thunder di Taika Waititi una data di uscita… e sembra che non lo faranno mai. Le fonti a due delle catene cinematografiche più grandi in Cina hanno detto all’Hollywood Reporter che si aspettano che Thor 4 subisca la stessa sorte di Lightyear della Pixar, ossia non ottenere l’approvazione della censura a causa di momenti fugaci nel film riguardanti personaggi LGBTQ.”
“Allo stesso modo, si crede che Thor 4 venga bloccato dal processo censorio della Cina per via di alcuni brevi momenti LGBTQ, tra cui le allusioni al fatto che il personaggio di Valchiria (interpretato da Tessa Thompson) sia bisessuale e che il personaggio di Korg sia gay.”
Nel 2017 Thor: Ragnarok incassò ben 112 milioni di dollari nel mercato cinese e, di conseguenza, la mancata distribuzione in Cina influenzerà in modo significativo la performance del film di Taika Waititi al box-office globale come avvenuto per Doctor Strange nel Multiverso della Follia (a quota 950 milioni di dollari).
Come molti di voi sapranno, tutti i film della Fase 4 del Marvel Cinematic Universe non sono stati distribuiti in Cina: Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli e Eternals non sono mai stati approvati dal governo cinese a causa delle dichiarazioni controverse della regista Chloé Zhao e di Simu Liu mentre Black Widow non è stato distribuito per via delle celebrazioni previste dal centenario del partito comunista. La stessa sorte è toccata ai film tratti dai fumetti Marvel distribuiti dalla Sony Pictures, ossia Venom: La Furia di Carnage, Spider-Man: No Way Home (probabilmente a causa della presenza di Tom Hardy) e Morbius.