Thor: Love and Thunder potrebbe essere bannato in Arabia Saudita a causa dell’orientamento sessuale di Valchiria (Tessa Thompson).
Il 6 luglio uscirà al cinema Thor: Love and Thunder, il quarto capitolo dedicato alle avventure del Dio del Tuono interpretato da Chris Hemsworth. Nel film, oltre al ritorno di Natalie Portman come Jane Foster (che sarà in grado di sollevare il Mjolnir), rivedremo Jaimie Alexander nel ruolo di Lady Sif (dopo l’assenza in Thor: Ragnarok) e Chris Pratt nei panni di Peter Quill/Star-Lord, insieme agli altri membri dei Guardiani della Galassia.
Stando a quanto riportato in esclusiva dall’autorevole The Hollywood Reporter, Thor: Love and Thunder potrebbe essere bannato in Arabia Saudita a causa dell’orientamento sessuale di Valchiria (Tessa Thompson) che, come sappiamo, è la prima supereroina LGBTQ+ del Marvel Cinematic Universe. Negli Stati arabi del Golfo Persico l’omosessualità è considerata illegale e, di conseguenza, i prodotti audiovisivi che includono riferimenti espliciti alla comunità LGBTQ+ sono spesso oggetto di censura. Al momento non è ancora arrivata una conferma ufficiale in merito al ban del film in Arabia Saudita ma il THR ipotizza che la notizia sia imminente:
“Nel 2021, l’unico grande film ad essere vietato è stato Eternals. Finora nel 2022, è successo a tre titoli tra cui Doctor Strange 2, l’attuale film con l’incasso globale più alto dell’anno. Molti si aspettano che Thor: Love and Thunder, che includerà un’identità LGBT molto più prominente per la Valchiria di Tessa Thompson, diventi il quarto (soprattutto tutti film della Disney).”
Non è la prima volta che un film Hollywoodiano di grande richiamo viene bannato in questi territori. A novembre del 2021, infatti, la stessa sorte è toccata a Eternals di Chloé Zhao a causa del bacio tra Phastos (Brian Tyree Henry) e suo marito. Lo scorso gennaio, invece, West Side Story non è stato rilasciato in Arabia Saudita, in Qatar, nel Bahrain, in Oman e in Kuwait per via della presenza di Anybodys, scritto come un personaggio transgender e interpretato nel nuovo adattamento di Steven Spielberg da un’attrice non binaria. In settimana, inoltre, è stato confermato che anche il film animato Lightyear è stato vietato in questi paesi per l’inclusione di un bacio tra persone dello stesso sesso nello spin-off prequel di Toy Story.
Ricordiamo che Thor: Love and Thunder, scritto da Taika Waititi (Thor: Ragnarok, Jojo Rabbit) e Jennifer Kaytin Robinson e previsto per il 6 luglio 2022, vede nel cast Chris Hemsworth (Thor), Natalie Portman (Jane Foster), Tessa Thompson (Valchiria), Taika Waititi (Korg), Jaimie Alexander (Lady Sif), Chris Pratt (Peter Quill/Star-Lord), Dave Bautista (Drax), Pom Klementieff (Mantis), Karen Gillan (Nebula), Sean Gunn (Kraglin), Vin Diesel (Groot), Christian Bale (Gorr il Macellatore di Dèi) e Russell Crowe (Zeus). Il resto del cast include Matt Damon, Melissa McCarthy, Sam Neill e Luke Hemsworth.
SINOSSI
“Marvel Studios’ Thor: Love and Thunder vede Thor (Chris Hemsworth) intraprendere un viaggio — un viaggio per la scoperta di sé stesso. Ma il suo ritiro è interrotto da un killer galattico noto come Gorr il Macellatore di Dèi (Christian Bale), che brama l’estinzione degli dèi. Per combattere questa nuova minaccia, Thor chiede aiuto a Re Valchiria (Tessa Thompson), a Korg (Taika Waititi) e all’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) la quale — con grande sorpresa di Thor — può sollevare il martello magico, Mjolnir, e diventare La Potente Thor. Insieme, si imbarcano in un’avventura attraverso il cosmo per scoprire il mistero della vendetta di Gorr e fermarlo prima che sia troppo tardi.”