Kevin Feige e i Marvel Studios temevano che Taika Waititi non sarebbe riuscito a finire i lavori su Thor: Love and Thunder.
Il 6 luglio uscirà al cinema Thor: Love and Thunder, il quarto capitolo dedicato alle avventure del Dio del Tuono interpretato da Chris Hemsworth. Nel film, oltre al ritorno di Natalie Portman come Jane Foster (che sarà in grado di sollevare il Mjolnir), rivedremo Jaimie Alexander nel ruolo di Lady Sif (dopo l’assenza in Thor: Ragnarok) e Chris Pratt nei panni di Peter Quill/Star-Lord, insieme agli altri membri dei Guardiani della Galassia.
Nel corso di un’intervista con il New York Times, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha parlato del lavoro di Taika Waititi su Thor: Love and Thunder, ammettendo di aver temuto ad un certo punto dello sviluppo che il regista neozelandese non sarebbe riuscito a dirigere o a supervisionare il montaggio del film per via della sua fitta agenda e del suo coinvolgimento in altri progetti:
“Con Ragnarok, [Taika] diceva ‘Sto solo finendo questo piccolo progetto.’ [che si sarebbe rivelato essere] ‘Selvaggi in fuga’. Mentre stavamo scrivendo e sviluppando questo film [Love and Thunder], invece, diceva ‘Devo soltanto fare questa cosa a Manhattan Beach [per The Mandalorian]’ o ‘Andrò alle Hawaii per qualche settimana.’ e la mia reazione era ‘Oh, immagino sia una vacanza in famiglia?’. Ma in realtà stava girando [la commedia sportiva] ‘Next Goal Wins’. Siamo sempre stati in allerta per il fatto che Taika avesse troppa carne al fuoco. Eravamo pronti a dire ‘Siamo in sala di montaggio, sono le 8, dove si trova?’ ma era sempre seduto vicino a noi.”