Il team creativo di Thor: Love and Thunder non voleva banalizzare la tragica storia di Gorr il Macellatore di Dèi (Christian Bale) nel film.
Il 6 luglio è uscito al cinema Thor: Love and Thunder, il quarto capitolo dedicato al Dio del Tuono interpretato da Chris Hemsworth. Nel film il Tonante chiede aiuto a Re Valchiria (Tessa Thompson), a Korg (Taika Waititi) e all’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) – ora in grado di sollevare Mjolnir – per combattere la minaccia di Gorr il Macellatore di Dèi (Christian Bale), un killer galattico che brama l’estinzione degli dèi.
Nel corso di un’intervista con l’Hollywood Reporter, Jennifer Kaytin Robinson, co-sceneggiatrice di Thor: Love and Thunder, ha parlato a ruota libera del suo lavoro sul film. In particolare, la sceneggiatrice ha discusso della caratterizzazione di Gorr il Macellatore di Dèi (Christian Bale) e della sfida di adattare un villain con una storia tragica allo stile tradizionalmente ironico e giocoso di Taika Waititi:
“Abbiamo lavorato molto in gruppo. Io, [il produttore] Brad Winderbaum e Taika… abbiamo cercato davvero di trovare il tono giusto, in modo tale che potesse inserirsi nel mondo di Taika [Waititi] ed essere divertente ma anche essere un villain formidabile. La sua storia è tragica, e l’obiettivo è di non banalizzarlo e di farlo sembrare divertente. E poi abbiamo voluto dare a Christian [Bale] dei momenti in cui potesse sperimentare nei mondi creati da Taika. Era necessario che non fosse un villain deprimente, ed era una cosa molto importante anche per Christian.”