Thor: Love and Thunder, inizialmente i Marvel Studios erano “spaventati” da alcune delle idee più “estreme” di Taika Waititi.
Il 6 luglio è uscito al cinema Thor: Love and Thunder, il quarto capitolo dedicato al Dio del Tuono interpretato da Chris Hemsworth. Nel film il Tonante chiede aiuto a Re Valchiria (Tessa Thompson), a Korg (Taika Waititi) e all’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) – ora in grado di sollevare Mjolnir – per combattere la minaccia di Gorr il Macellatore di Dèi (Christian Bale), un killer galattico che brama l’estinzione degli dèi.
Nel corso di un’intervista con SyFy, Andy Park, direttore del dipartimento di sviluppo visivo dei Marvel Studios, ha parlato del processo creativo di Taika Waititi su Thor: Love and Thunder, svelando che inizialmente alcune delle idee più “estreme” del regista hanno spaventato il suo team:
“Lavorare con Taika è stato molto divertente. Stiamo creando tutti questi personaggi, ma stiamo anche lavorando con ogni singolo filmmaker e ognuno di loro ha la propria visione. Abbiamo quattro film di Thor, ma il terzo e il quarto sono molto diversi dai primi due. Eppure è lo stesso personaggio. È lo stesso identico modello seguito dalla Marvel Comics. Il modo in cui Stan Lee scriveva Thor è piuttosto diverso da una persona come Michael Straczynski. È stato davvero divertente tornare nel mondo di Thor con Taika perché so che quando lavoro con lui mi aspetta una corsa assurda. È divertentissimo. Scherza costantemente ed è davvero divertente. [ride]
Ma le sue idee sono molto estreme. Non ha paura di provare qualcosa. C’erano delle volte in cui eravamo noi ad essere spaventati e a dire ‘Ahhh, non saprei… questo potrebbe essere un po’ troppo dal punto di vista del design.’ Così lui ci spingeva a pensare ‘Ehi, proviamoci lo stesso.’ A prescindere dal fatto che un design venisse approvato o meno, non avremmo trovato questo perno senza andare all’estremo. Questo è Taika Waititi, in poche parole.”
In seguito Park ha discusso della creazione dei Mostri Ombra di Gorr il Macellatore di Dèi, ribadendo che il look delle creature è basato sui disegni realizzati dai figli di Taika Waititi e del cast:
“Quello è stato divertente perché abbiamo realizzato un sacco di interpretazioni… da cose che erano un po’ più grafiche a ‘Saranno realizzati come creature di carne?’. Non lo sapevamo, così abbiamo dato loro un sacco di opzioni diverse, chiedendo ‘Quanto dobbiamo essere spaventosi?. È una cosa che cerchiamo sempre di bilanciare perché diamo loro opzioni che ti portano a pensare ‘Wow, questo è davvero terrificante!’ o altri che sono più ‘Oh, è un po’ divertente!’. Diamo loro la gamma completa di versioni.”
“Mentre Taika stava scrivendo la sceneggiatura, sua figlia ha letto una parte dello script e ha detto ‘Com’è un mostro ombra?’ e lui rispose ‘Non lo so, perché non lo disegni?’. Poi ha disegnato qualcosa ed è diventata l’idea. Abbiamo iniziato a ricevere i disegni dei figli di Taika, e anche dei figli di Christian Bale e penso anche dei produttori. Abbiamo preso quei disegni e abbiamo interpretato ciò che ci chiese di fare. Ci siamo chiesti: come possiamo rendere realistici e spaventosi questi mostri? La figlia di Gorr sta facendo dei disegni in gesso su una roccia quando sono nel deserto all’inizio del film. È per questo che abbiamo basato i mostri sul disegni dei bambini, perché quelle creature provengono dalla sua immaginazione. Ha visto i disegni che ha fatto sua figlia e li ha trasposti in quelle creature.”