Thor: Love and Thunder è stato bannato dal governo della Malesia per la presenza di temi e personaggi LGBTQ+.
Il 6 luglio è uscito al cinema Thor: Love and Thunder, il quarto capitolo dedicato al Dio del Tuono interpretato da Chris Hemsworth. Nel film il Tonante chiede aiuto a Re Valchiria (Tessa Thompson), a Korg (Taika Waititi) e all’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) – ora in grado di sollevare Mjolnir – per combattere la minaccia di Gorr il Macellatore di Dèi (Christian Bale), un killer galattico che brama l’estinzione degli dèi.
Stando a quanto riportato da Variety, il governo della Malesia ha confermato che Thor: Love and Thunder non verrà distribuito nei cinema locali per la presenza di temi e personaggi LGBTQ+. Il report ha aggiunto che questo mercoledì un ministro malese ha dichiarato che il governo si impegnerà a “limitare la cultura gay” nel paese.
Inoltre, pare che sia Thor: Love and Thunder che il film Pixar Lightyear – La vera storia di Buzz siano stati sottoposti alla valutazione dell’organo di censura del paese, la Film Censorship Board. Secondo Variety, la LPF avrebbe chiesto alla Disney di censurare o tagliare le scene incriminate ma lo studio avrebbe rifiutato di modificare i film, sacrificando piuttosto l’uscita nelle sale della Malesia.
“Recentemente c’è stato un film che non ha superato la censura, ossia il nuovo film di Thor.” ha dichiarato il Vice ministro delle comunicazioni multimediali Zahidi Zainul. “[Il film] tocca tematiche inerenti la comunità LGBT ma ci rendiamo conto che ci sono molti film con elementi di questo tipo che sfuggono alla censura.” Zainul ha accusato i film che trattano tematiche LGBTQ+ di essere diventati “più sottili nei loro metodi” rinnovando il suo appello alla “vigilanza pubblica.”