Thomas Jane ha svelato che Avi Arad e la Marvel rifiutarono il cantante Rob Zombie alla regia del sequel di The Punisher (2004).
Nel 2004, quando i vari studi cinematografici in attività decisero di investire le proprie risorse nello sviluppo di pellicole tratte dai fumetti sui supereroi per provare a replicare il successo del primo X-Men (2000) e di Spider-Man (2002), venne distribuito nelle sale il film sul Punitore con Thomas Jane nel ruolo di Frank Castle prodotto dalla Lionsgate. Anche se il film di Jonathan Hensleigh non venne apprezzato dalla critica e dal pubblico, lo studio pianificò di realizzare un sequel sempre con Thomas Jane che avrebbe visto Mosaico come antagonista. Alla fine, tuttavia, la Marvel e la Lionsgate decisero di procedere con un reboot del franchise intitolato Punisher – Zona di Guerra (2008) diretto da Lexi Alexander con Ray Stevenson (futuro Volstagg nel Marvel Cinematic Universe) nei panni del protagonista.
Durante la sua ultima apparizione al Fanboy Expo Knoxville in Tennessee, Thomas Jane ha parlato dei piani originali per il sequel di The Punisher, svelando di aver proposto il nome del cantante e regista Rob Zombie (La casa dei 1000 corpi) ad Avi Arad, all’epoca presidente e CEO dei Marvel Studios, che però rifiutò l’idea:
“C’erano un paio di iterazioni di Punisher 2. Una di queste vedeva Rob Zombie come regista, che pensavo sarebbe stato interessante. Ma quella era una versione. Abbiamo buttato giù qualche idea per lo script e abbiamo cercato di trovare un nuovo regista. I tizi della Marvel volevano prendere un regista diverso. Era una loro scelta e mi chiedevo ‘Chi sarà quella persona?’“
John Dahl, regista de Il giocatore (1998) e Radio Killer (2001), entrò in trattative per dirigere il film ma abbandonò nel 2007 a causa di problemi legati non solo alla qualità dello script ma anche al fatto che lo studio non volesse spendere molti soldi per il progetto. Per il sequel di The Punisher, stando a quanto spiegato da Jane, vennero prese in considerazione “numerose persone diverse“, incluso “l’immensamente talentuoso” Walter Hill (regista de I guerrieri della notte e di 48 ore):
“[Walter Hill] era un regista molto diretto e molto bravo con le scene action. I suoi film avevano pochi dialoghi, aveva un grande senso dell’umorismo ma era molto bravo con l’azione. Ci incontrammo, ci siamo innamorati l’uno dell’altro e ci recammo allo studio. Walter disse ‘Lo scriverò io e lo dirigerò, e sarà fatta.’ Alla fine hanno detto no a Walter Hill per ragioni che vanno al di là della mia capacità di comprensione. Fu allora che dissi ‘Se non farete il film perfetto sul Punitore con il tizio perfetto, allora chi altro chiamerete?’. Considerarono un altro regista che non aveva fatto nulla in quell’ambito, e fu allora che dovetti ritirarmi. Dissi ‘Ascoltate, non sono sicuro che capiate realmente cosa state facendo. Per questo motivo, le probabilità di mandare tutto a pu****e sono piuttosto alte.'”
L’intenzione iniziale di Thomas Jane, inoltre, era di adattare Punisher: Circle of Blood – miniserie di cinque numeri scritta da Steven Grant e disegnata da Mike Zeck e Mike Vosburg in cui Frank Castle viene rinchiuso all’interno di un penitenziario – ma, anche in questo caso, l’idea non ha più visto la luce:
“In Circle of Blood, sostanzialmente, il Punitore viene arrestato e gettato in un penitenziario. Ed ogni prigioniero vuole ucciderlo perché è responsabile di averli fatti incarcerare. [ride] Stava entrando nella tana del leone, e naturalmente, si è fatto mettere lì di proposito perché stava cercando un tizio che era irraggiungibile. Così si è fatto mettere in prigione per inseguire questi tizi. Pensai ‘Potremmo divertirci così tanto a farlo.’ ma questo è tutto quello che abbiamo avuto.”
Ricordiamo che The Punisher (2004), scritto da Jonathan Hensleigh e Michael France e diretto da Jonathan Hensleigh, vedere nel cast Thomas Jane (Frank Castle /Il Punitore), John Travolta (Howard Saint), Will Patton (Quentin Glass), Laura Harring (Livia Saint), James Carpinello (John Saint), Eddie Jemison (Micky Duka), Rebecca Romijn (Joan), John Pinette (Mr. Bumpo) e Ben Foster (Spacker Dave).
Questa la sinossi ufficiale:
“Dopo l’assassinio della moglie e dei figli, Frank Castle (Thomas Jane) decide di farsi giustizia da solo intraprendendo una guerra sanguinaria contro le forze del crimine.”