Il celebre fumettista Joe Quesada ha spiegato perché Jon Bernthal è l’interprete perfetto per Frank Castle/Punisher.
Dopo essere stato introdotto nel 2016 nella seconda stagione di Marvel’s Daredevil, Jon Bernthal ha interpretato il personaggio di Frank Castle alias il Punitore nelle due stagioni di Marvel’s The Punisher, andate in onda su Netflix tra il 2017 e il 2019. Il rilevamento di Marvel Television da parte dei Marvel Studios e la repentina chiusura del progetto Difensori sulla piattaforma streaming Netflix, hanno fatto sì che il Punitore non avesse ulteriori storie, nonostante il buon successo ottenuto. A più riprese, il pubblico chiede e spera di poter rivedere il Punitore in azione in un futuro progetto dell’MCU, interpretato ancora una volta da Jon Bernthal.
Negli ultimi giorni Marvel Entertainment ha caricato su YouTube un video per promuovere l’asta dei trecento oggetti di scena e costumi utilizzati in The Punisher in cui il celebre fumettista Joe Quesada, attuale direttore creativo della Casa delle Idee nonché ex Chief Creative Officer della compagnia prima della promozione del presidente dei Marvel Studios Kevin Feige, spiega per quale motivo Jon Bernthal rappresenta a suo avviso l’interprete perfetto per il personaggio di Frank Castle:
“Jon era una star emergente. Sai, lo avevamo visto in un sacco di cose diverse ma sapevamo che fosse perfetto per Frank Castle. Credo sia molto facile interpretare un personaggio come quello in modo monodimensionale. Ma, innanzitutto, aveva dietro uno script incredibilmente profondo e ricco di spunti e Jon ha portato molto al personaggio di Frank.”
“Non voglio spoilerare nulla ma c’è un momento nell’ultimo episodio della prima stagione dove recita una battuta dando il meglio di sé. È un Frank Castle che non ho mai visto prima ma era familiare allo stesso tempo. Ed è merito di Steve [Lightfoot] e del suo team, così come di Jon e di come ha fatto suo quel ruolo.”
SINOSSI
“L’ex marine divenuto vigilante Frank Castle (Jon Bernthal) ha vissuto una vita tranquilla per strada fino a quando improvvisamente non viene coinvolto nel tentato omicidio di una giovane ragazza (Giorgia Whigham). Naturalmente l’uomo è incuriosito dal mistero che la circonda e da coloro che sono alla ricerca delle informazioni che custodiva la ragazza. Castle pertanto, si segna un nuovo bersaglio sulla schiena perché nuovi e vecchi nemici lo costringono a confrontarsi con sé stesso, ad accettare il suo destino e ad abbracciare definitivamente la vita nei panni di The Punisher.”