The Marvels, la regista spiega perché è rimasta sorpresa dalla personalità del presidente dei Marvel Studios Kevin Feige.
Il successo dei Marvel Studios è dato da moltissimi fattori: registi, personaggi, storie, attori e, soprattutto, un singolo uomo, che ha iniziato come semplice produttore ma che ha scalato le gerarchie fino a diventare una delle figure di rilievo della Casa delle Idee: Kevin Feige. Il suo lavoro ha cambiato inevitabilmente il genere supereroistico e, più in generale, l’industria dell’intrattenimento e dello spettacolo. Dopo aver svolto il ruolo di produttore associato per X-Men (2000) di Bryan Singer e aver lavorato come produttore esecutivo di numerosi film tratti dai fumetti Marvel, Kevin Feige venne nominato presidente dei Marvel Studios, diventando nel giro di pochi anni uno dei produttori più importanti nella storia del cinema grazie al successo senza precedenti del Marvel Cinematic Universe.
Durante un’intervista con Entertainment Weekly, Nia DaCosta, regista di The Marvels, ha parlato del suo primo incontro con Kevin Feige, ammettendo di essere rimasta sorpresa di sapere che il produttore è davvero la “brava persona” che tutti gli attori del Marvel Cinematic Universe dicono che sia:
“Sono stata un grande fan Marvel per molto tempo, ho amato i film. Quindi ho sempre saputo di voler far parte di questo universo. Beh, la cosa che mi ha sorpreso è che Kevin Feige è davvero una brava persona. Perché si pensa sempre che sia lui a governare questo impero, quindi l’ipotesi è che sia un certo tipo di persona. Ho chiesto letteralmente a tutti i miei amici che sono nell’universo Marvel ‘Ditemi che è una cattiva persona e non accetterò di dirigere il film.’ e tutti hanno risposto ‘No in realtà è fantastico, ama realmente il suo lavoro.’ E la mia reazione è stata ‘Dannazione.’“