Dopo ormai diversi anni, il 15 giugno ha fatto il suo debutto al cinema The Flash (qui la nostra recensione), diretto da Andy Muschietti, con protagonista Ezra Miller nei panni di Barry Allen/Flash, accompagnato da Michael Keaton di ritorno nei panni di Bruce Wayne/Batman e Sasha Calle nei panni di Kara Zor-El/Supergirl.
Dopo aver deluso le aspettative nel primo weekend di programmazione, in questo secondo fine settimana il film ha incassato appena 15.3 milioni in USA, con un calo del 72.5% dal primo weekend. Si tratta del secondo peggior calo della storia per un cinecomic dopo Morbius, che dal primo al secondo weekend ha registrato un calo del 73.8%.
Secondo un nuovo approfondimento di Forbes, il film potrebbe chiudere la sua corsa al box office con una cifra che va da dai 275 ai 300 milioni circa.
Il sito spiega infatti che, per non andare in perdita, The Flash avrebbe bisogno di circa 650 milioni di dollari per coprire i costi di produzione e marketing (gli studios ricevono infatti il 45% dalla vendita di ogni biglietto), cifre che Warner Bros. non raggiungerà mai.
A fronte di un budget di produzione di circa 200 milioni di dollari, a cui vanno aggiunti 150 milioni di costi di marketing, si tratta senza ombra di dubbio di risultati deludenti ed inferiori ad ogni tipo di aspettativa.
Proprio per questo, viene definito un progetto disastroso, il peggior scenario possibile per un blockbuster estivo da 200 milioni di dollari, che ha ottenuto importanti punteggi ai test screening, ottimi feedback prima dell’uscita e che include ben due Batman!
Lo stesso analista che ha curato l’articolo ammette che si aspettava un grande successo per questo film, con incassi importanti ed un ottimo passaparola tra il pubblico… tutti elementi che, invece, sono completamente mancati.
The Flash is on track to an underwhelming $275M to $300M at the Global Box-Office #TheFlashMovie
[Via Forbes] pic.twitter.com/aiNAPPVawg
— DC Film News (@DCFilmNews) June 27, 2023