Andy Muschietti difende la CGI di The Flash, spiegando che ha cercato di mostrare la prospettiva del velocista.
Dopo ormai diversi anni, il 15 giugno ha fatto il suo debutto al cinema The Flash (qui la nostra recensione), diretto da Andy Muschietti, con protagonista Ezra Miller nei panni di Barry Allen/Flash, accompagnato da Michael Keaton di ritorno nei panni di Bruce Wayne/Batman e Sasha Calle nei panni di Kara Zor-El/Supergirl.
Proprio come vi abbiamo spiegato nella nostra recensione, uno degli elementi negativi del film a nostro avviso sono gli effetti visivi, in quanto spesso e volentieri i personaggi risultano strani e non realistici, come se fossero incompleti a livello di effetti visivi.
Nel corso di una recente intervista, il regista Andy Muschietti ha provato a giustificare tutto ciò, spiegando che si è trattato di un effetto voluto in quanto volevano mostrare che effettivamente Flash vede il mondo in modo diverso rispetto alle altre persone.
L’idea è che ci troviamo nella prospettiva di Flash, tutto è quindi distorto in termini di illuminazione e di texture. Entriamo in questa sorta di mondo sospeso che è essenzialmente il punto di vista di Barry. È parte del design che abbiamo scelto, quindi l’effetto “strano” era voluto.
Andy Muschietti says some of the perceived weird VFX in ‘THE FLASH’ is intended.
“The idea, of course, is…we are in the perspective of the Flash. Everything is distorted in terms of lights and textures.”
(Source: https://t.co/wfaVyZBybd) pic.twitter.com/AuDEtAZAsz
— DiscussingFilm (@DiscussingFilm) June 15, 2023