“The Flash” è finalmente approdato in sala, quindi facciamo luce cosa avviene nella scena dopo i titoli di coda.
Dopo ormai diversi anni, viene finalmente rilasciato in sala The Flash, diretto da Andy Muschietti, con protagonista Ezra Miller nei panni di Barry Allen/Flash, accompagnato da Michael Keaton di ritorno nei panni di Bruce Wayne/Batman e Sasha Calle nei panni di Kara Zor-El/Supergirl. Abbiamo già detto la nostra riguardo il film, ma ora che è disponibile alla visione, abbiamo pensato di fare luce su un finale che potrebbe lasciare confusi alcuni spettatori.
Dopo il sorprendente finale, veniamo lasciati a dei titoli di coda particolarmente divertenti, nei quali ci viene mostrato il punto di vista del cane salvato da Flash ad inizio film. Una volta conclusa questa sequenza ed una volta finiti i titoli di coda tradizionali, ci viene fornito uno sguardo ad un’uscita tra amici: Barry Allen e Arthur Curry/Aquaman, che torna ad essere Jason Momoa.
Allen chiarisce di aver avvisato Curry che non gli fosse possibile ubriacarsi per via delle sue abilità, a differenza di Aquaman che viene portato sotto braccio da Flash fuori dal bar, in preda ad una potentissima ubriacatura. Questo chiede ad Allen – riguardo l’avventura che ha vissuto nel film – se nella realtà parallela che si era andata a creare, lui fosse diverso da com’è normalmente, ma Flash lo rassicura descrivendolo usando vari aggettivi positivi, che sono però a sua insaputa in riferimento al fatto che, nel mondo alternativo, Arthur Curry non è il figlio di Thomas Curry, ma bensì il suo cagnolino.
In seguito, Aquaman crolla a faccia in giù su una pozzanghera per il troppo alcol ingerito, ed in seguito alla richiesta di Barry di alzarsi per andare a casa, Arthur indica l’acqua nella pozzanghera, dicendogli che quella è casa sua, passandogli poi un anello preso da un tesoro Atlantideo, dicendogli di usarlo per pagare altra birra.
Questa scena conferma ovviamente che l’Aquaman che rivedremo nel suo secondo film, in uscita a dicembre di quest’anno, si trova ancora nello stesso mondo di Flash, che è però ormai diverso da DCEU che conoscevamo, e non è decisamente il nuovo universo DC che verrà creato James Gunn e Peter Safran.
In “The Flash” i mondi si incontreranno quando Barry usa i suoi superpoteri per viaggiare indietro nel tempo, e cambiare gli eventi del passato. Quando il tentativo di salvare la sua famiglia inavvertitamente altera il futuro, Barry rimane intrappolato in una realtà in cui il generale Zod torna a minacciare la distruzione, e senza alcun Supereroe a cui rivolgersi… A meno che Barry non riesca a convincere un Batman decisamente diverso a tornare in campo per salvare un kryptoniano imprigionato … malgrado non sia più colui che sta cercando. In definitiva, per salvare il mondo in cui si trova e tornare al futuro che conosce, l’unica speranza di Barry è correre per la sua vita. Ma questo estremo sacrificio sarà sufficiente a resettare l’universo?