The Amazing Spider-Man, svelati i piani originali della Sony per il personaggio introdotto nella post-credits del film di Marc Webb.
Nel libro With Great Power: How Spider-Man Conquered Hollywood during the Golden Age of Comic Book Blockbusters, scritto da Sean O’Connell (direttore generale di CinemaBlend) e contenente una dettagliata ricostruzione di tutte le trasposizioni cinematografiche e televisive dell’Uomo Ragno, sono stati raccolti numerosi retroscena inediti sugli adattamenti dedicati all’arrampicamuri.
Nella scena dopo i titoli di coda di The Amazing Spider-Man (2012), come ricorderete, vedevamo il Dottor Curt Connors (Rhys Ifans), finito in galera dopo essere stato sconfitto da Spider-Man, interagire con una misteriosa figura che gli chiede se abbia svelato a Peter Parker (Andrew Garfield) la verità sui suoi genitori. Nei crediti finali della pellicola l’interlocutore di Connos, interpretato da Michael Massee, veniva identificato solo come ”L’uomo nell’ombra”, alimentando le teorie dei fan e dei lettori di fumetti sulla vera l’identità del personaggio.
Stando a quanto spiegato dal regista Marc Webb in passato, inizialmente la Sony Pictures aveva considerato di rendere questo misterioso individuo la controparte cinematografica di Electro, rivelazione che avrebbe giustificato l’apparizione e la scomparsa del personaggio in concomitanza con dei fulmini fuori dalla finestra della cella. I piani di Webb per l’identità del personaggio, tuttavia, cambiarono durante delle discussioni con James Vanderbilt, co-sceneggiatore di The Amazing Spider-Man nonché di Zodiac e Sotto assedio – White House Down.
In The Amazing Spider-Man 2 (2014), di conseguenza, scopriamo che l’uomo nell’ombra non è altri che Gustav Fiers alias Il Gentiluomo, un personaggio secondario introdotto nella trilogia di romanzi sull’Uomo Ragno scritti da Adam-Troy Castro verso la fine degli anni Novanta che, nella continuity dei film con Andrew Garfield, lavorava segretamente per conto della Oscorp.
Nell’ottavo capitolo del libro – che abbiamo acquistato e che stiamo analizzando pagina per pagina – Tom Rothman, chairman di Sony Motion Pictures Group, ha parlato dei piani originali della compagnia per l’uomo nell’ombra. Oltre a ricordare che il team creativo considerò di rendere Norman Osborn la figura che comunica con Connors nella post-credits, Rothman ha svelato che, nel caso in cui il franchise di The Amazing Spider-Man fosse proseguito nonostante il fallimento del secondo capitolo, il personaggio sarebbe diventato sempre più importante nei film successivi:
“Rappresentava un po’ di persone e al contempo era solo un assaggio di un personaggio che sarebbe diventato più importante in seguito. L’Uomo nell’Ombra, è così che lo chiamavamo. Ci furono conversazioni su Norman [Osborn]. Onestamente, volevamo semplicemente creare una figura misteriosa di cui solo dopo avremmo specificato l’identità… Perché è questo che abbiamo capito: ci sono tantissime persone che vogliono uccidere Spider-Man. E ci sono tantissime persone che vogliono usare Spider-Man, controllarlo e possederlo. Lui rappresentava tutti loro… e nessuno di loro. Questa è la verità. Ed è stato una specie di gioco cinematografico che abbiamo deciso di fare basandoci su alcuni personaggi piuttosto misteriosi dell’universo di Spider-Man. Se le cose fossero andate avanti abbastanza a lungo, quel personaggio sarebbe stato pienamente realizzato, ma non ci siamo mai arrivati.”
Ricordiamo che The Amazing Spider-Man (2012), scritto da James Vanderbilt, Alvin Sargent e Steve Kloves e diretto da Marc Webb, vede nel cast Andrew Garfield (Peter Parker/Spider-Man), Emma Stone (Gwen Stacy), Rhys Ifans (Curt Connors/Lizard), Denis Leary (George Stacy), Campbell Scott (Richard Parker), Irrfan Khan (Dottor Ratha), Martin Sheen (Ben Parker), Sally Field (May Parker), Embeth Davidtz (Mary Parker) e Chris Zylka (Flash Thompson).
Questa la sinossi ufficiale:
“È la storia di Peter Parker, un liceale emarginato che è stato abbandonato da piccolo dai genitori e affidato allo Zio Ben e alla Zia May. Come la maggior parte degli adolescenti, Peter cerca di capire chi è e come è diventato la persona che è adesso. Peter cerca la sua strada insieme alla ragazza per cui si è preso una cotta, Gwen Stacy, e insieme i due affronteranno l’amore, l’impegno e tanti segreti. Quando Peter scopre una misteriosa valigetta che apparteneva a suo padre, inizia una ricerca per capire il perché della scomparsa dei genitori – e questo lo porta direttamente alla Oscorp e al laboratorio del Dr. Curt Connors, il vecchio socio del padre. Quando, nei panni di Spider-Man, entrerà in rotta di collisione con l’alter ego di Connors, Lizard, Peter sceglie di usare i suoi poteri e diventare un eroe, anche se questo cambierà radicalmente la sua vita.”