The Amazing Spider-Man, Stan Lee odiava la serie televisiva sull’Uomo Ragno del 1977 con protagonista Nicholas Hammond.
Nel libro With Great Power: How Spider-Man Conquered Hollywood during the Golden Age of Comic Book Blockbusters, scritto da Sean O’Connell (direttore generale di CinemaBlend) e contenente una dettagliata ricostruzione di tutte le trasposizioni cinematografiche e televisive dell’Uomo Ragno, sono stati raccolti numerosi retroscena inediti sugli adattamenti dedicati all’arrampicamuri.
In un passaggio del libro – che abbiamo acquistato e che stiamo analizzando capitolo per capitolo – è stato svelato che Stan Lee, “padre” della maggior parte dei supereroi della Casa delle Idee e co-creatore di Spider-Man, odiava la serie televisiva intitolata The Amazing Spider-Man trasmessa dal 1977 al 1979 sulla rete televisiva CBS. Nella serie Peter Parker, interpretato da Nicholas Hammond, non affrontava i classici villan fumettistici dell’Uomo Ragno bensì ladruncoli, trafficanti d’armi di bassa lega e scienziati malvagi. In merito a tale scelta creativa, che fu determinata anche da problemi di budget, Hammond ha dichiarato:
“Ancora oggi, la giuria è fuori se quella decisione sia stata giusta o meno. Ma personalmente, da attore, il fatto che tutti i miei avversari fossero reali ha reso molto più semplice il mio lavoro. Non c’erano figure fantastiche. Non c’erano mostri. Non c’erano Green Goblin o cose del genere. Ora, ci sono un sacco di persone che non lo apprezzavano. Volevano che fosse fedele al fumetto. Francamente, penso che Stan [Lee] fosse uno di loro. Ma sicuramente ha funzionato meglio per me, e penso che abbia funzionato meglio per lo show.”
Come spiegato da O’Connell, durante un’intervista con la Television Academy Foundation risalente al 2011, Lee spiegò per quale motivo non apprezzava la serie televisiva sull’Uomo Ragno:
“Con ‘Spider-Man’, penso che le persone che abbiano realizzato la serie in live-action abbiano omesso gli elementi che hanno reso popolare il fumetto. Hanno omesso l’umorismo. Hanno omesso l’interesse umano, ed enfatizzato la personalità, le caratterizzazioni e i problemi personali. Per me era solo uno show monodimensionale. Quindi sono rimasto deluso dalla serie.”
Nonostante ciò, Hammond era fortemente intenzionato a fare pace con Stan Lee, sapendo che il creatore di Spidey non aveva apprezzato le decisioni prese dagli esercutivi dietro alla serie TV. Stando a quanto raccontato da Hammond, nel 2018 uno degli assistenti di Lee gli fece sapere che l’autore voleva pranzare con lui e discutere dei loro punti di vista sulla serie. L’attore era in procinto di uscire dalla sua residenza per partecipare al pranzo quando ricevette una telefonata devastante da un assistente dell’editore: Lee non si era sentito bene quel giorno ed era stato portato urgentemente in ospedale. Il leggendario autore, tuttavia, non lasciò mai l’ospedale, morendo poco dopo:
“Stavo quasi per incontrarlo un’ultima volta. Perché volevo davvero… C’erano dei conti in sospeso. Aveva fatto un paio di interviste negli anni dove diceva che lo show facesse ca**re perché non avevamo fatto ciò che voleva che fosse. Volevo spiegargli perché non potevamo adattare la sua visione per il personaggio nel modo in cui lo vedeva lui. Certo, Sony può spendere 200 milioni di dollari e possono farci ciò che vogliono. Possono far venire le persone da Marte! Ma noi semplicemente non potevamo farlo. Non avevamo i soldi. E non avevamo… Non è quello che stavamo facendo. Tutto ciò che volevo dirgli era: ‘Non lo abbiamo fatto per mancanza di rispetto nei tuoi confronti e della cosa meravigliosa che hai creato.'”
“Aveva un forte senso di appartenenza del personaggio. Ha sempre detto che, di tutti i suoi personaggi, Peter era quello maggiormente basato su di lui. Un ragazzo che era un po’ nerd. Era una specie di outsider. La fantasia dei ragazzi nerd è chiedersi ‘E se improvvisamente avessi il potere di fare qualcos’altro di un nerd?’. E sentivo che era questo che avesse cercato di fare sulla carta.”
Ricordiamo che la serie The Amazing Spider-Man, ideata da Alvin Boretz e andata in onda dal 1977 al 1979, vede nel cast Nicholas Hammond (Peter Parker/Spider-Man), Michael Pataki (Capitano Barbera), David White/Robert F. Simon (J.J. Jameson), Ellen Bry (Julie Masters), Chip Fields (Rita Conway) e Irene Tedrow (Zia May).