Terrence Howard rinunciò ad un milione di dollari per permettere ai Marvel Studios di assumere Robert Downey Jr.
Nonostante l’inaspettato successo di Iron Man di Jon Favreau, Terrence Howard, interprete del Tenente colonnello James “Rhodey” Rhodes a.k.a. War Machine, venne sostituito nel sequel e nei successivi film del Marvel Cinematic Universe da Don Cheadle a causa dei suoi discutibili comportamenti sul set e delle pressioni da parte dell’ex CEO di Marvel Entertainment Isaac “Ike” Perlmutter.
All’epoca del primo Iron Man, tuttavia, Howard era sulla cresca dell’onda avendo ottenuto una nomination agli Oscar per la sua performance in Hustle & Flow e avendo partecipato al vincitore Premio Oscar Crash. Per questo motivo, quando arrivò il momento di ingaggiarlo per il ruolo di Rhodey, i Marvel Studios offrirono all’attore un cachet compreso tra i 3.5 e i 4.5 milioni di dollari, superiore persino a quello di Robert Downey Jr. (il cui coinvolgimento in produzioni di questo tipo era considerato un enorme rischio).
In un profilo redatto da Rolling Stone nel 2015, inoltre, Terrence Howard spiegò di aver rinunciato a circa un milione di dollari del suo compenso per consentire allo studio guidato da Kevin Feige di assumere l’interprete di Tony Stark ma, nel momento in cui si presentò l’occasione di ricambiare il favore e di supportarlo nelle negoziazioni per il secondo film, Downey Jr. non si fece più sentire per i successivi tre mesi:
“Chiamai Robbie per dirgli ‘Ascolta, amico…’ Lasciai dei messaggi ai suoi assistenti, lo chiamai almeno 17 volte quel giorno e 21 il giorno successivo e alla fine gli scrissi un messaggio dicendogli ‘Guarda, amico, ho bisogno dell’aiuto che ti ho dato’. Non l’ho più sentito.”
“E indovinate chi ha ottenuto i milioni che avrei dovuto avere? Ha avuto l’intero franchise, quindi gli ho dato 100 milioni di dollari, che sono finiti per essere una perdita di 100 milioni di dollari per me per aver cercato di aiutare qualcuno. Ma, sapete, farei la stessa cosa anche oggi. È nella mia natura.”
Durante la sua apparizione al Watch What Happens Live with Andy Cohen nel 2013, la star di Empire aveva già accusato Robert Downey Jr. di avergli rubato dei soldi, incolpandolo di essere la principale causa della sua estromissione dall’Universo Cinematografico Marvel:
“È saltato fuori che la persona che aiutai a diventare Iron Man, quando arrivò il momento di prepararsi per il sequel, prese i soldi che mi erano stati promessi e mi spinse fuori. Vennero da me per il secondo e mi dissero ‘Guarda, ti pagheremo un ottavo della cifra prevista dal contratto, perché pensiamo che il secondo film sarà un successo con o senza di te‘. Allora chiamai il mio amico, quello che aiutai ad ottenere il lavoro la prima volta, ma non mi rispose per tre mesi.”
SINOSSI
“Dopo i devastanti eventi di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, gli Avengers dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni di Thanos restaurando così l’ordine nell’universo una volta per tutte, a costo delle conseguenze che tutto ciò potrebbe portare.“