Lo scorso novembre, il regista James Gunn ed il produttore Peter Safran hanno iniziato il loro incarico come co-presidenti e co-CEO di DC Studios, una nuova divisione di Warner Bros. Discovery che gestirà film, serie tv e animazione basati sulle proprietà intellettuali DC Comics.
I due hanno deciso di optare per un soft reboot dell’universo DC, pianificando un ambizioso arco narrativo della durata di 10 anni interconnesso tra “film, serie tv, film d’animazione e videogiochi”. A inizio 2023, Gunn ha annunciato i primi 10 film e serie TV che andranno a comporre parte del primo “capitolo” del DCU, che sarà intitolato “Gods and Monsters”, promettendo però anche tanti altri progetti in lavorazione.
Tra i progetti annunciati, troviamo anche Swamp Thing, pellicola a tinte horror in arrivo entro il 2027 che chiuderà proprio questo primo capitolo e che verrà scritta e diretta da James Mangold (Logan).
Nel corso di una recente intervista, il regista ha avuto modo di parlare brevemente di questo progetto, spiegando:
Mentre DC vede sicuramente Swamp Thing come un franchise, io lo vedo nel modo più semplice possibile: un horror gotico su questo uomo / mostro. Sono anni che mi diverto pensando all’idea di fare un film su una sorta di Frankenstein.
Il regista ha quindi spiegato di aver chiesto a James Gunn e Peter Safran di fare un semplice standalone, senza troppe connessioni con il resto dell’universo:
Abbiamo fatto una chiamata amichevole, gli ho detto che voglio fare soltanto le mie cose con questo film, deve essere uno standalone.