Nuovi dettagli sulla cancellazione di Swamp Thing su DC Universe, che non tornerà per una seconda stagione.
Il 31 maggio in America ha fatto il suo esordio sulla piattaforma streaming DC Universe la quarta produzione originale dopo Titans, Young Justice 3 e Doom Patrol: una serie dedicata a Swamp Thing vietata ai minori e e ispirata alle storie di Alan Moore.
I fan hanno apprezzato il primo episodio, la critica ha accolto in maniera del tutto positiva la serie, che ha raggiunto il 92% di recensioni positive…ma questo non è bastato per la Warner Bros, che ha deciso di cancellarla comunque.
Principalmente non si tratta di una decisione di natura creativa, ma stando a quanto trapelato online, i dirigenti della Warner non hanno apprezzato la direzione dello show, ma sembra che non ci siano stati problemi di budget o di performance (chi ha visto la serie, ha lodato le varie interpretazioni).
Ora Business Insider ha rivelato diversi dettagli sulla cancellazione, che ha sorpreso anche gli stessi showrunner e l’intera crew, come ammesso da un produttore:
La cancellazione è stata una vera sorpresa, al 100%. Siamo andati via che i set erano ancora in piedi.
Un membro della crew ha quindi aggiunto:
Sapevamo che stavamo realizzando materiale di qualità e continuavamo a sentire che lo studio era veramente felice. Avevamo costi irrecuperabili che andavano bene, pensavamo che le cose sarebbero andata avanti per molto considerato quanto ci hanno investito. La palude che abbiamo costruito è incredibile, veramente costosa. [ ben 2 milioni di set secondo alcune fonti]
Successivamente Business Insider ha spiegato che i piani erano quelli di realizzare ben 3 stagioni, includendo anche diversi personaggi dell’universo DC. La fonte del sito ha inoltre spiegato che era previsto un potenziale spin-off: una serie team-up basata su Justice League Dark.
Insomma, un vero peccato. La serie continuerà ad andare in onda come programmato fino al termine della prima stagione, ma non verrà rinnovata.