La prima foto di “Superman” con David Corenswet ha incuriosito in molti sul web. Ma cosa si cela dietro la sua posa?
Ieri pomeriggio, sorprendendo pressoché chiunque non lavori all’interno dei DC Studios, James Gunn ha pubblicato online la prima foto ufficiale del film Superman, con David Corenswet nei panni dell’Uomo d’Acciaio.
Com’era prevedibile, questo primo sguardo alla nuova versione di uno dei personaggi più iconici dell’immaginario collettivo mondiale, ha fatto discutere praticamente qualunque fan dotato di tastiera. C’è chi l’ha amato, chi l’ha odiato, chi vi è rimasto indifferente, ma la costante sembra essere un dubbio: perché mostrarci Superman, un personaggio noto per le sue pose iconograficamente eroiche, in un momento così inusuale?
Cerchiamo di capirlo.
Cosa ispira il film?
Partiamo col ricordarci di quando, il 31 Gennaio dello scorso 2023, James Gunn comparve sugli schermi dei fan per annunciare una parte della ventura tabella di marcia dei nuovi film e serie TV targati DC Studios, mostrando una particolare immagine per parlare di quello che ha definito “Il vero inizio del DC Universe“: Superman: Legacy, ora chiamato semplicemente Superman.
L’immagine in questione è la copertina del primo numero di All-Star Superman, scritto da Grant Morrison e disegnato da Frank Quitely, fumetto che Gunn ha ripetutamente definito la principale fonte d’ispirazione per il film.
Nell’illustrazione di Quitely, Superman viene ritratto seduto su una nuvola, in una posa rilassata fortemente simile a quella di Corenswet, anche se vista da un’angolazione opposta.
Ma perché questa posa è così significativa per Superman ed il suo nuovo film?
La genesi della copertina
Durante la fine degli anni novanta, il succitato Grant Morrison e l’altrettanto importante autore Mark Waid si stavano proponendo per guidare le testate fumettistiche di Superman, e Morrison, nonostante avesse già scritto il personaggio nel suo amatissimo ciclo di storie su JLA, si trovava in difficoltà sul come approcciare di fumetti che lo vedevano protagonista.
Mentre i due discutevano sul da farsi camminando per una convention, si trovarono davanti un cosplayer di Superman fortemente convincente. Aveva la stazza, il viso, ed il costume adatto per essere visto come una degna rappresentazione del personaggio per come viene generalmente ritratto nei fumetti.
Reputando questo incontro come un messaggio dall’universo, Morrison iniziò a parlare con l’uomo, che rispose ad ogni sua domanda su argomenti come Batman e Lois Lane sempre interpretando il personaggio… ma ciò che stupì maggiormente l’autore fu il modo in cui questo Superman si sedette.
Rilassato, comodo, intimo, con un braccio appoggiato sul ginocchio ed il mantello che gli cadeva naturalmente sulle spalle, questo cosplayer era lontano dalle pose statuarie e rigide che Morrison era abituato ad immaginare per Superman. Questo rappresentante amatoriale ma convincente dell’Uomo d’Acciaio aveva dalla sua il vantaggio di potersi rilassare.
“Era seduto con un ginocchio in alto, ed il mento appoggiato sul suo braccio. Sembrava totalmente rilassato… ed è lì che ho realizzato che Superman si siederebbe in quel modo. Non starebbe col petto in fuori o in una posa eroica, sarebbe assolutamente disteso. Se niente può ferirti, puoi permetterti di essere tranquillo. Un uomo come Superman non si irrigidirebbe per il freddo; non sussulterebbe prima di essere colpito.”
L’immagine in questione gli rimase talmente tanto impressa da annotarsi il tutto sul proprio taccuino finché, anni dopo, non ebbe modo di utilizzarla per All-Star Superman. Questo fumetto non verrà adattato da James Gunn per la trama, quanto per lo spirito. Un storia intimista che parla di emozioni che tutti noi possiamo comprendere, ma sulla scala epica dettata dalla vita fantastica di Superman.
Ma oltre all’omaggio neanche così esplicito, cosa significa per questo film presentare Superman con una posa del genere?
L’obiettivo di James Gunn
“Ci ho pesato molto. Come faccio a creare una storia su Superman, che è fedele al personaggio di Superman, che mostra un assoluto amore per il personaggio di Superman, ma che al contempo sia una versione abbastanza diversa da meritarsi di essere trasposta in un film ad alto budget? Che si meriti di essere vista e non essere noiosa.”
Se c’è una cosa che James Gunn ha chiarito più e più volte è che, nonostante la presenza di altri supereroi nel film, Superman sarà l’assoluto protagonista della pellicola, e tramite essa ci verrà data la possibilità di esplorare la sua vita intimamente, in una lente diversa dal solito.
“Come potrei raccontare una storia completa su Clark/Superman senza includere ogni area della sua vita?”
“È un film su un protagonista assoluto con altri personaggi.”
“Ho capito che avrei dovuto incentrare la storia sul retaggio di Superman— sul come i suoi aristocratici genitori Kryptoniani ed i suoi genitori contadini terrestri lo abbiano reso la persona che è, ed abbiano influenzato le scelte che fa.”
“Il protagonista principale di Superman è Superman.”
“La storia sarà assolutamente incentrata su Superman e Lois Lane.”
“Gli altri personaggi ci sono per aiutare a raccontare al meglio la storia di Superman, non per fare da anticipazione a futuri progetti. Superman e Lois sono esplicitamente i protagonisti.”
Ora, ripensate all’immagine di Superman con David Corenswet intento ad indossare il costume con alle sue spalle il classico raggio laser cosmico che minaccia la città di Metropolis. Pensate al fatto che questa è la prima volta in assoluto in cui ci viene dato accesso ad un momento così intimo e personale, normalmente nascosto dalla sua super-velocità dopo essersi aperto la camicia da Clark Kent per rivelare il simbolo della Casata degli El.
Ci viene mostrato un Superman intento ad “andare a lavoro” nel suo apportamento, con un costume parzialmente danneggiato, in una situazione che non è dato vedere a nessuno che non sia lui, o noi spettatori. Questa foto vuole renderci parte di un viaggio all’interno della sua vita in una lente personale e vulnerabile, come non ne abbiamo mai avute al cinema.
Questa foto non è un semplice modo per mostrarci un nuovo costume. Questa foto è una dichiarazione d’intenti riguardo la storia che il film andrà a raccontare, esattamente come fu la copertina di All-Star Superman.