Negli ultimi giorni sono state pubblicate online le prime foto dal set di Superman, il nuovo cinecomic DC scritto e diretto da James Gunn, che ritraggono il protagonista David Corenswet con il costume dell’Uomo d’Acciaio.
Quando si parla delle nuove incarnazioni dei supereroi al cinema, nel bene o nel male, è inevitabile il confronto col predecessore Henry Cavill nei film diretti da Zack Snyder.
Similitudini
Non avendo però a disposizione il film per intero, possiamo provare a tracciare un confronto tra il costume di Superman indossato da David Corenswet per il film di Gunn e quello indossato da Henry Cavill per il film di Snyder.
Partendo dal fatto che, mentre per Snyder abbiamo un gran numero di dichiarazioni e dietro le quinte, per Gunn possiamo solo andare ad intuito. Possiamo però notare un punto in comune: entrambi i costumi sembrano essere di origine aliena.
Quello di Cavill era pensato come una cotta di maglia di un cavaliere da indossare sotto le armature spaziali Kryptoniane. Non a caso, anche Jor-El ed il Generale Zod indossano lo stesso costume (il primo blu, il secondo interamente nero) sotto la loro armatura in Man of Steel.
Il costume di David Corenswet invece non sembra essere stato cucito da Ma Kent, bensì sembra essere di natura aliena (questo per via della texture e dei tanti dettagli), ma con un’ispirazione del tutto differente.
A giudicare dal suo aspetto, potrebbe essere ispirato proprio all’abito comune Kryptoniano, che non a caso presenta anche il colletto, proprio come il Jor-El dei fumetti anni ’50.
Differenze
Il costume di Snyder, realizzato dal costumista Michael Wilkinson, era incentrato sullo stringersi addosso all’attore ed alla sua muscle suit cromata per mostrare una definizione scolpita, quasi mitologica.
Oltre al fisico statuario, Henry Cavill ha indossato infatti una muscle suit sotto al costume per risultare ancora più imponente ed enfatizzare la muscolatura.
Snyder ha inoltre deciso di rimuovere le controverse mutande rosse, sostituendole da una cinta d’oro e da altri elementi blu sul costato.
Il costume di James Gunn, realizzato dalla costumista Judianna Makovsky, è invece morbido e non ha intenzione di creare contrasti per esaltare i muscoli, basandosi quasi totalmente sulla imponente figura di Corenswet (che ricordiamolo, oltre ad aver messo su parecchi muscoli, è alto 1,93).
Il suo aspetto è una versione più moderna del look di All-Star Superman, dove si mostrava la gentilezza e calma che derivava dall’essere il personaggio più forte dell’universo.
Il colore
Il costume di Cavill aveva innegabilmente dei colori più spenti e scuri, affine ad un film supereroistico fantascientifico in un’epoca post-Nolan (da cui Hollywood ha imparato la lezione sbagliata – quella di rendere i film soltanto oscuri, invece di fare ciò che l’autore ha effettivamente fatto: prendere il materiale di partenza seriamente).
Quello di Gunn è invece dotato dei colori più classici e prorompenti immaginabili, con i controversi mutandoni rossi ed il simbolo sul mantello. Figlio di un mondo sicuramente stilizzato, basato attorno al protagonista, creato nella nostra epoca in cui stiamo riscoprendo la positività e la lucentezza nella narrativa, dopo anni di più o meno sano cinismo.
Due approcci visivi differenti, ma per quanto ci riguarda, entrambi innegabilmente d’impatto.
Ora non ci resta che scoprire come si confronteranno gli approcci narrativi!