Negli anni i tentativi di realizzare film su Superman sono stati molti, ed uno di questi ha visto Josh Hartnett provare il costume.
Sin da pochi anni dopo la sua creazione, Superman si dimostrò indiscutibilmente adatto a calcare le scene del grande schermo, fatto che portò Hollywood a fare diversi tentativi per quanto concerne varie trasposizioni cinematografiche.
Uno di questi fu Superman: The Man of Steel (principalmente conosciuto con il suo titolo di lavorazione, ovvero Superman: Flyby), scritto da J.J. Abrams e per la regia di Brett Ratner, il quale sarebbe stato il primo capitolo di una trilogia, in cui sarebbero potuti apparire attori del calibro di Anthony Hopkins come Jor-El o addirittura Lex Luthor, per il quale erano stati considerati anche Charlie Sheen e Robert Downey Jr.
Sempre per Jor-El venne fatta una proposta a Ralph Fiennes, mentre per quanto riguarda Lois Lane si pensò a Lara Flynn Boyle, a Keri Russell o a Scarlett Johanson, con Christopher Walken come Perry White e Shia LeBeouf come Jimmy Olsen..
Ma per quanto riguarda Superman? Come ci si può aspettare, la ricerca fu grande. Venne richiesto di provinare quaranta attori teatrali inglesi, con le varie aggiunte statunitensi più conosciute (come Ashton Kutcher) ma ad emergere nel processo fu l’attore Josh Hartnett… il che ci porta alla notizia odierna, in quanto ieri notte è emersa online una foto inedita dove è possibile vedere l’attore con indosso il costume prototipo creato per le audizioni.
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Come specificato da Ryan Unicomb (regista e produttore che lavorò ad un mai rilasciato documentario su Justice League ad opera di George Miller, nonché fonte d’informazione affidabile), Hartnett decise poi di non procedere col progetto.
Al suo posto l’allora esordiente Matt Bomer divenne il principale candidato, con al suo fianco la star Brendan Fraser; quest’ultimo ricordò positivamente il periodo in cui indossò il costume, parlando di come si sentisse “invincibile” e “in grado di volare” con indosso la tuta blu ed il mantello.
In una curiosa svolta, a partecipare alle audizioni ci furono anche due futuri interpreti di Superman: Brandon Routh ed Henry Cavill, che entrambi interpretarono l’Uomo d’Acciaio in produzioni successive.
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La mitologia di Superman venne re-immaginata per il film, partendo dal fatto che l’infante Kal-El sarebbe stato il Principe di Krypton e che sarebbe stato allontanato dal pianeta per salvargli la vita dopo l’insurrezione di un gruppo di Kryptoniani malvagi. Il pianeta questa volta non sarebbe esploso, ed in una versione iniziale della sceneggiatura si pensò persino a rendere Luthor un assassino Kryptoniano dormiente infiltrato nell’FBI… anche se l’idea venne rapidamente scartata.
Il villain principale sarebbe stato Ty-Zor, cugino di Superman, il quale sarebbe apparso già nella prima scena del film, dove avremmo avuto un assaggio della battaglia finale tra lui e Superman attraverso Metropolis. In questa sequenza, l’Uomo d’Acciaio avrebbe perso la vita solo per essere poi resuscitato da un contatto telepatico con Re Jor-El, il quale gli avrebbe trasferito la sua energia vitale direttamente dalla cella su Krypton per farlo tornare in vita più forte che mai.
Dopo aver sconfitto Ty-Zor, il protagonista sarebbe partito per lo spazio alla ricerca di Krypton, facendo prendere al resto della trilogia una svolta ancor più fantascientifica.