Qualche mese fa Warner Bros. ha annunciato che Supergirl: Woman Of Tomorrow, il nuovo cinecomic DC con protagonista Milly Alcock, uscirà al cinema a giugno 2026. Craig Gillespie sarà il regista e Ana Nogueira la sceneggiatrice.
The Cosmic Circus ha rivelato “Proverbs” sarà il working title del film (“titolo di lavorazione”), ossia un titolo fittizio utilizzato durante le riprese di un film o di una serie che solitamente viene scelto dalla produzione per identificare dietro le quinte i vari progetti in cantiere, e spesso può fungere da preambolo agli eventi dei film o indicarne alcune elementi della trama.
Il sito spiega che “Proverbs” potrebbe fare riferimento ad un tema centrale presente in Supergirl: Woman of Tomorrow (fumetto omonimo dal quale sarà tratto il film), ovvero Kara Zor-El che tramite esperienze personali e consigli di persone care cerca di dare un senso alla propria vita e di trovare un equilibrio tra l’essere un’umana e un qualcuno con i poteri equivalenti a quelli di un Dio.
Come sottolineato in seguito, la storia del fumetto in questione è piena di quelli che potrebbero essere definiti “proverbi”, e che quindi il working title potrebbe indicare ben altro. Ma in breve, il fumetto racconta di Supergirl che parte per un viaggio alla scoperta della propria psiche e dei dilemmi morali che essa si trova a dover affrontare quando è costretta a fare scelte impossibili.
Oltre al working title, pare che sia stata anche registrata una società di produzione fittizia chiamata Redemption Pictures.
Le LTD e le LLC sono società limitate di produzione cinematografica su cui scaricare i primi costi, e rappresentano il primissimo stadio nello sviluppo di una pellicola o di una serie tv. In alcuni casi, i titoli scelti per esse si collegano ad alcuni fumetti e rappresentano delle anticipazioni sui progetti.
Stando a quanto rivelato dal sito, il nome della società di produzione è frutto di quello che succederà in Superman (2025) di James Gunn, con la Supergirl interpretata da Milly Alcock che dovrà lottare per trovare uno scopo nella sua vita. Con Krypton distrutto, i suoi abitanti scomparsi e il cugino Clark che si sarà costruito una vita tutta sua a Metropolis, Kara sarà tutta sola.
Perciò, alla supereroina potrebbe essere data la possibilità di vendicarsi per tutti i mali subiti. Ma nel corso del film, essa imparerà che la vendetta non è la scelta giusta, riscattando se stessa e quello che rappresenta la S che ha sul petto.
Il nome “Redemption Pictures” potrebbe essere legato anche al personaggio di Ruthye, che nel fumetto cerca vendetta per la morte del padre, o al suo rapporto con Kara.
Il rapporto con Ruthye farà capire a Kara che tutti hanno una possibilità di redenzione, dandole quella speranza che nella sua vita mancava da un bel po’.
Al momento non ci sono ulteriori conferme ma, come sempre, vi terremo aggiornati.