Quando è stato annunciato che Will Smith avrebbe interpretato Deadshot aka Floyd Lawton in Suicide Squad, molti fan sono rimasti sorpresi. Ora l’attore, nel corso di una nuova intervista, ha rivelato i motivi per cui ha scelto di unirsi al progetto ed interpretare il personaggio:
Non avevo mai interpretato un personaggio che legittimamente non ha mai dato un ca**o. E’ bello non avere il peso morale nel film.
Inizialmente l’attore aveva difficoltà ad entrare nel ruolo, ma è stato aiutato dal regista David Ayer, che gli ha fatto comprendere le motivazioni di Deadshot:
Non riuscivo a trovare un modello per capire che cose farebbe qualcuno che si trova così a suo agio nell’uccidere per soldi. David [Ayer] mi ha aiutato in questo, ha trovato un libro (The Anatomy of Motive di John Douglas) ed ho lavorato entrando nella mente di un serial killer. Una volta accettato questo concetto mi sono sentito bene, è esplosa nella mia mente l’idea di Deadshot.
E qual’è il suo tallone d’Achille?
Lui ama questa piccola bambina che crea in lui un bizzarro conflitto in cui si diverte ad uccidere le persone, anche se è un qualcosa che questa bambina non vuole da lui. Vuole un papà