Nel nuovo numero dell’ Empire Magazine, non solo tante foto nuove, ma anche un’esclusiva intervista fatta a Jared Leto, attore/cantante che da il volto al nuovo squilibrato Joker che apparirà in Suicide Squad, cinecomic previsto per il prossimo anno diretto da David Ayer. L’intervista inizia con Jared che rivela agli intervistatori sull’indecisione di sentire il suo pazzo alterego, che a quanto pare oramai fa parte di lui:
“Stavo pensando che Joker avrebbe detto “Va******lo” e avrebbe riagganciato”
Comunque ha deciso di mettere da parte questa sua “seconda personalità” e di proseguire l’intervista, raccontando il percorso che ha intrapreso per calarsi perfettamente nei panni di Joker:
“C’è stato sicuramente un periodo di… distacco. Ho optato per una bella immersione profonda nel personaggio. Ma è stata un’occasione unica, e non potevo immaginare di fare altrimenti per questo ruolo. È stato divertente, giocare con i meccanismi psicologici delle persone, ma anche davvero duro, come partorire un bambino dal mio buco del c**o! (…) Ho sempre avuto la sensazione che il Joker fosse più vecchio di quello che sembra. È qualcosa di diverso. Se non riesci a infrangere le regole, allora non raggiungi un nuovo territorio ancora inesplorato. Credo mi terrò il raffreddore per il resto della mia vita!”.
Inoltre, l’attore ha rivelato che per entrare bene nei panni del personaggio ha ascoltato esclusivamente musica gospel del 1920, gettandosi anche nella lettura sciamanica. Leto ha concluso definendo che cosa è secondo lui il Joker:
“Davvero socievole… un uomo d’affari intelligente e di successo, oltre a essere un sociopatico!”
Infine, l’ intervento di David Ayer , che ha parlato dell’impresa di riportare il Joker sul grande schermo:
“Il Joker è uno dei personaggi più discussi del mondo dei cinecomic. Ha un potere particolare, e grazie a qualche dannatissimo miracolo, alle incredibili cose che ha fatto Jared, alla fotografia e alle altre milioni di cose che ci sono dietro, siamo riusciti a renderlo trascendentale. È spaventoso!”.