Lo showrunner Steven Moffat ritiene che i film del Marvel Cinematic Universe stiano diventando sempre più simili a Doctor Who.
Negli ultimi tredici anni il Marvel Cinematic Universe ha dimostrato di essere uno dei franchise più redditizi della storia di Hollywood, portando in sala non solo gli appassionati e i lettori di fumetti ma anche molti spettatori occasionali che non si sono mai approcciati ai film supereroistici. Per questo motivo, la maggior parte delle Major e delle case di produzione ha cercato (spesso fallendo) di replicare la formula dei Marvel Studios, proponendo storie ambientate in universi condivisi, dalle atmosfere più leggere e scanzonate e con un certo livello di spettacolarità visiva.
Nel corso di un’intervista con Inverse riguardante il suo nuovo show, The Time Traveler’s Wife, Steven Moffat, ex showrunner e produttore di Doctor Who, ha commentato i rumor sul presunto coinvolgimento di Hugh Grant nel ruolo del Dottore e sull’intenzione di Russel T. Davis di dare un “makeover in stile Marvel” alla storica serie britannica. A detta di Moffat, tuttavia, Doctor Who non ha bisogno di copiare la Casa delle Idee in quanto, secondo lo sceneggiatore, è il franchise Marvel ad evolversi sempre più in qualcosa di simile a Doctor Who:
“La Marvel non è esattamente come Doctor Who? Doctor Who lo ha fatto per molto, molto tempo. Sicuramente, da quando Russell [T. Davies] ha riportato questo elemento, ma probabilmente anche molto prima, le storie sono molto incentrate sugli umani… Non so cosa significhi ‘più Marvel.’ Spero significhi ‘più soldi.’ E penso che sarebbe bello, ‘più Marvel’ in quel senso, ma non so quanto la serie possa diventare più Marvel, e non sono sicuro che abbiano trovato la direzione giusta.”
Pur trovandoli un po’ complessi da seguire, Moffat ha elogiato i film del Marvel Cinematic Universe, esprimendo il suo entusiasmo per l’apparizione dei tre Spider-Man in Spider-Man: No Way Home:
“Non direi che sono un devoto [della Marvel] ma mi piacciono molto i loro film. Penso che abbiano alzato l’asticella per quanto riguarda quello che può essere fatto in film come quelli. Gli altri blockbuster d’azione dovrebbero fare attenzione perché sono davvero brillanti.”
“Sono molto audaci con quello che pensano il pubblico possa seguire, e la fanno franca. Mi dicono sempre che le mie cose sono troppo complicate, ma avete visto quella roba? È davvero complicata.”
“Quando hanno inserito i tre Spider-Man, ho pensato che fosse una mossa estremamente intelligente, molto audace dal punto di vista narrativo… e molto divertente! Che attori grandiosi. Hanno completamente alzato il livello.”
Ricordiamo che Loki, scritta e creata da Michael Waldron (Rick & Morty, Doctor Strange nel Multiverso della Follia) e diretta da Kate Herron (Sex Education), vede nel cast Tom Hiddleston (Loki Laufeyson), Owen Wilson (Mobius M. Mobius), Sophia Di Martino (Sylvie Laufeydottir), Gugu Mbatha-Raw (Giudice Renslayer), Wunmi Mosaku (Hunter B-15), Tara Strong (Miss Minutes), Richard E. Grant (Classic Loki) e Jonathan Majors (Colui Che Rimane). Le riprese della seconda stagione, diretta da Justin Benson e Aaron Moorhead (Moon Knight), dovrebbero iniziare quest’estate.
SINOSSI
“Marvel Studios’ Loki segue la storia del Dio dell’Inganno dopo gli eventi accaduti in Avengers: Endgame. Riuscito a fuggire con il Tesseract, Loki finisce nella sede della TVA – la Time Variance Authority – per aver sconfinato dalla regolare linea temporale, trasformandosi in una variabile potenzialmente pericolosa.”