Ecco un’altra iniezione di adrenalina, che andrà ad aumentare il già altissimo hype che serbiamo per il prossimo cinecomic DC Batman v Superman: Dawn of Justice, e a darcela è proprio Henry Cavill, l’attore che interpreta l’Uomo d’Acciaio. Cavill ha spiegato brevemente il prologo, che racconterebbe le vicende accadute nell’assolo su Superman, dal punto di vista di Bruce Wayne, interpretato da Ben Affleck:
“Quello che è accade è che uno degli edifici di Bruce viene distrutto e lui cerca di salvare tutte le persone che ci sono all’interno, ma non ci riesce. Dunque, questa è una persona arrabiata, che teme quello che potrebbe fare Superman. Perché si fidano semplicemente di questo alieno dotato di super-poteri? Cosa accadrebbe se decidesse di andare contro l’umanità?”.
Interviene anche Affleck a descrivere il punto di vista di Batman, parlando come mai Superman abbia suscitato questa profonda ira nell’eroe, spostando poi l’argomento sulla sua possibilità di dirigere un cinecomic dedicato al Cavaliere Oscuro:
“Si è ritrovato in una situazione in cui dentro di lui cresce una rabbia tremenda contro Superman. Quindi si tratta di come è arrivato in quello stato e quello che gli è stato fatto, e di quanto accaduto alle persone che gli sono accanto, come Alfred che, penso, è veramente spaventato e preoccupato per lui. E’ qualcosa di interessante e nuovo (…) Se potessi farlo funzionare, sì. Ovviamente sarebbe un sogno che i realizza. Il trucco è, come in ogni film, di essere sicuro che – se ti occuperai della regia – potrai farlo bene. Devi avere l’idea giusta e il giusto approccio…In generale è qualcosa a cui sarei disposto a lavorare, sicuramente. E’ un’idea veramente entusiasmante”.