Spider-Man, svelati i piani originali dello sceneggiatore del primo film con Tobey Maguire per la trilogia diretta da Sam Raimi.
Nel libro With Great Power: How Spider-Man Conquered Hollywood during the Golden Age of Comic Book Blockbusters, scritto da Sean O’Connell (direttore generale di CinemaBlend) e contenente una dettagliata ricostruzione di tutte le trasposizioni cinematografiche e televisive dell’Uomo Ragno, sono stati raccolti numerosi retroscena inediti sugli adattamenti dedicati all’arrampicamuri.
Nel sesto capitolo del libro – che abbiamo acquistato e che stiamo analizzando pagina per pagina – incentrato sulla realizzazione di Spider-Man 2 (2004) sono stati svelati i piani originali di David Koepp, sceneggiatore del primo film di Spider-Man del 2002, per la trilogia diretta da Sam Raimi. Il piano originale di Koepp – che venne sostituito da Alvin Sargent alla sceneggiatura – prevedeva una trilogia di film che avrebbe raccontato la saga della tragica relazione tra Peter Parker e Gwen Stacy e l’eredità di Harry Osborn (James Franco) come nuovo Goblin in seguito alla morte del padre, Norman Osborn (Willem Dafoe), nel primo capitolo. Oltre ad introdurre Gwen nella saga, il sequel di Koepp si sarebbe concluso con la morte del Capitano George Stacy, adattando fedelmente la sequenza di The Amazing Spider-Man #90 del 1970 in cui il padre dello storico interesse amoroso di Peter rimane schiacciato da dei detriti nell’atto di salvare un bambino.
In merito alla sua visione per la trilogia, David Koepp ha dichiarato: “Il primo film [di Spider-Man] aveva la struttura che avevo proposto. Per i due film successivi, mi sarei spostato pesantemente su Gwen Stacy, con la morte del Capitano Stacy nel secondo film.” Nel libro O’Connell ha sottolineato che, nonostante alcune sequenze d’azione presenti nello script di Koepp siano state inserite in Spider-Man 2, lo script originale si sarebbe preso dei rischi che sia Sam Raimi che Marc Webb (regista di The Amazing Spider-Man) hanno ignorato, espandendo rapidamente l’universo dell’Uomo Ragno.
Koepp, ad esempio, aveva intenzione di introdurre Eddie Brock (alter ego di Venom) nel suo sequel, presentandolo come un fotografo rivale che compete con Peter per degli incarichi al Daily Bugle. Lo sceneggiatore, inoltre, aveva scritto Otto Octavius come l’uomo responsabile della morte di Richard e Mary Parker, conferendo un carattere decisamente più drammatico alla rivalità tra Spider-Man e Doc Ock. Koepp avrebbe gettato le basi anche per l’introduzione di Lizard, con Curt Connors (Dylan Baker) che sarebbe rimasto gravemente ferito al braccio durante un combattimento al matrimonio di Harry Osborn.
Per quanto riguarda il finale del sequel, Koepp aveva immaginato una devastante conclusione che avrebbe visto Peter emotivamente diviso tra il suo amore per Gwen e Mary Jane, impostando la storia del terzo film:
“La mia conclusione di ‘Spider-Man’ era un’anticipazione per quello che avevo pianificato. È per questo che, nel terzo film, Harry avrebbe ucciso Gwen sullo stesso ponte. Avrei inserito ‘la scena di Gwen Stacy’, quindi la usai nel primo film per gettare le basi.”
Sam Raimi, dal canto suo, ha spiegato di non essersi basato pesantemente sul trattamento di Koepp, evidenziando che molte persone hanno avuto degli input creativi sulla sceneggiatura:
“Un sacco di persone diverse hanno portato delle cose alla storia. Si trattava di trovare la strada giusta attraverso tutte queste idee diverse e quelle che riverberarono con me. Abbiamo trovato la nostra strada, ma non c’era una vera formula.”
Ricordiamo che Spider-Man 2 (2004), scritto da Alvin Sargent e diretto da Sam Raimi, vede nel cast Tobey Maguire (Peter Parker/Spider-Man), Kirsten Dunst (Mary Jane Watson), James Franco (Harry Osborn), Alfred Molina (Otto Octavius/Dottor Octopus), Rosemary Harris (May Parker), J. K. Simmons (J. Jonah Jameson), Donna Murphy (Rosie Octavius) e Dylan Baker (Curt Connors).
Questa la sinossi ufficiale:
“La sconfitta di Norman sarà per Peter Parker, conosciuto come Spider-Man, la causa della rovina di un rapporto non molto sereno con l’amico Harry. Nel frattempo, anche Mary Jane si è allontanata da lui per stare con un altro ragazzo. Per questo e per altri innumerevoli motivi, Peter intravede anche dei lati negativi nei suoi poteri e nel suo ruolo di eroe. Ma non è questo il momento di arrendersi perchè un nuovo nemico è pronto ad attaccare la città e seminare caos e vittime.”