In occasione della nomination agli Oscar nella categoria Migliori Effetti Speciali, il team VFX di Spider-Man No Way Home ha rilasciato una lunga intervista ad A. Frame, eccone un estratto.
Spider-Man: No Way Home, l’attesissimo cinecomic prodotto da Marvel Studios e Sony Pictures, ora disponibile per l’acquisto in digitale, porta avanti la trama dello Spider-Man di Tom Holland nell’MCU e regalando gigantesche ed emozionanti sorprese ai fan dell’Uomo Ragno.
l film ha avuto tanti momenti volti a esaltare il pubblico. Oltre alla ormai ben nota comparsa delle precedenti incarnazioni cinematografiche in live-action dell’Uomo Ragno, Tobey Maguire ed Andrew Garfield, il film ha incluso il ritorno di quasi tutti i villain dei loro rispettivi film: Green Goblin, Doctor Octopus, l’Uomo Sabbia, Lizard ed Electro.
Per realizzare tutto ciò in modo visivamente coerente è stata necessaria l’abnegazione del team che ha lavorato ai VFX del film. La squadra è capitanata da Kelly Port (Responsabile di Produzione dei VFX), Chris Wagner (Responsabile Imageworks per la Sony Pictures), Scott Edelstein (Responsabile della Digital Domain) e Daniel Sudick (Sovrintendente agli effetti speciali dei Marvel Studios), tutti nominati agli Oscar nella categoria “Migliori Effetti Speciali”.
Il team è stato intervistato da A.Frame in occasione della nomination ricevuta. Tra le domande rivolte alla squadra, una ha riguardato le possibili difficoltà riscontrate nel ringiovanire digitalmente attori come Willem Dafoe e Alfred Molina. Ecco la risposta di Kelly Port:
Abbiam avuto il vantaggio di sapere fin da subito che aspetto avrebbero dovuto avere, non abbiamo fatto altro che andare a rivedere gli altri due film [Spider-Man e Spider-Man 2] e semplicemente accumulare quante più immagini possibili dei due attori, per basarci su di esse. Al processo di ringiovanimento hanno lavorato due diverse compagnie, la SSVFX e la MARZ [Monsters, Aliens, Robots, Zombies]. Hanno le loro tecniche e, per quanto abbia provato a carpire qualcosa, non mi hanno rivelato il loro segreto. Ma credo che serva molta maestria, coadiuvata da un’intelligenza artificiale, di modo che il ringiovanimento non presenti elementi innaturali o imperfezioni. Hanno svolto un ottimo lavoro.
Ad ogni modo, è stato piuttosto difficile. Hanno dovuto lavorare meticolosamente su ogni singola inquadratura dei due attori. Le altre agenzie di effetti speciali come la Imageworks, la Digital Domain, la Framestore… hanno potuto lavorare solo una volta ottenute le versioni finali delle scene. Quindi c’è stato un lungo processo autorizzazioni varie per permettere una piena collaborazione tra queste compagnie.
SPIDER-MAN: NO WAY HOME, LA TRAMA DEL FILM MARVEL
Diretto da Jon Watts, Spider-Man: No Way Home è uscito al cinema il 15 dicembre 2021.
Nel cast tornano Tom Holland (Peter Parker/Spider-Man), Marisa Tomei (zia May), Jacob Batalon (Ned Leeds), Zendaya (Michelle “MJ” Jones), Tony Revolori (Flash Thompson), Jon Favreau (Happy Hogan) e Benedict Cumberbatch (Doctor Strange). È previsto il ritorno di Jamie Foxx nel ruolo del villain Electro (già visto in The Amazing Spider-Man 2) e di Alfred Molina nei panni di Doctor Octopus (antagonista di Spider-Man 2), insieme ad altri personaggi dei precedenti film di Spider-Man. Il resto del cast include Arian Moayed e Paula Newsome.
Questa la sinossi ufficiale:
«Marvel Studios’ Spider-Man: No Way Home mostra per la prima volta nella storia cinematografica di Spider-Man la sua identità rivelata, ponendo le sue responsabilità da supereroe in conflitto con la sua vita quotidiana e mettendo a rischio coloro a cui tiene di più. Quando chiede l’aiuto di Doctor Strange per ripristinare il suo segreto, l’incantesimo apre uno squarcio nel loro mondo, liberando i più potenti nemici mai affrontati da uno Spider-Man in qualsiasi universo. Ora Peter dovrà superare la sua più grande sfida, che non solo cambierà per sempre il suo futuro, ma anche quello del Multiverso».
Spider-Man: No Way Home fa parte della Fase 4 dell’Universo Cinematografico Marvel. Leggi il nostro speciale!