Ike Perlmutter era “furioso” per il successo del primo film di Spider-Man di Sam Raimi, Marvel fece causa alla Sony Pictures.
Durante il primo episodio di With Great Power: The Rise of Superhero Cinema, podcast in quattro parti condotto dal giornalista e editore Ben Fritz del Wall Street Journal, sono stati svelati numerosi retroscena inediti sull’Universo Cinematografico Marvel e sul dominio dei film sui supereroi della Casa delle Idee ad Hollywood.
Per l’occasione, Fritz ha intervistato Yair Landau, l’ex dirigente junior della Sony Pictures che riuscì a stringere un accordo con Isaac “Ike” Perlmutter (ai tempi CEO e chairman di Marvel Entertainment) e Avi Arad per acquisire i diritti cinematografici di Spider-Man e realizzare il primo, storico film diretto da Sam Raimi nel 2002.
Nonostante lo straordinario successo commerciale di Spider-Man (che segnò un record diventando il primo blockbuster a superare i 100 milioni di dollari nel week-end d’apertura), Ike Perlmutter e Avi Arad intentarono causa legale alla Sony, sostenendo che lo studio non avesse rispettato le disposizioni contrattuali trattando il film come una sua “creatura” e trascurando la Marvel nella campagna marketing:
Landau: “Avevamo fatto più soldi come azienda di quelli che Sony Pictures avesse mai fatto. Quindi la cosa divertente fu che avemmo così tanto successo che Ike e Avi ci intentarono causa.”
Fritz: “Avi e Ike fecero causa alla Sony. Si potrebbe pensare che la Marvel sarebbe stata entusiasta per tutti i soldi incassati da Spider-Man. Ike ha spiegato al Wall Street Journal che anche se fu felice del successo del film, era arrabbiato per gli incassi che la Sony stava facendo. E quando il mondo iniziò a parlare del personaggio bandiera della Marvel come lo ‘Spider-Man della Sony’, andò su tutte le furie.
Landau: “Pensarono ‘Ehi, aspetta un attimo. Non ne abbiamo tratto abbastanza.’ Non siamo mai stati tutti nella stessa squadra.”
Contattata da Fritz per il podcast, Amy Pascal, storica produttrice dei film live-action e animati dell’Uomo Ragno, ha ricordato il suo rapporto con Ike Perlmutter, svelando un bizzarro retroscena sul suo conto:
Ricordo così tanti incontri con Ike Perlmutter. Si portava sempre dietro una valigetta… tutti mi dicevano che ci fosse una pistola all’interno, ma non so quanto ci fosse di vero. Era davvero unico.
Dopo la risoluzione della disputa legale tra Marvel e Sony, Perlmutter e Arad, ancora scottati dal successo di Spider-Man, iniziarono a concepire un modello di business che avrebbe permesso ai neonati Marvel Studios di finanziare autonomamente i propri progetti, gettando in questo modo le basi per il Marvel Cinematic Universe:
Fritz: “Dopo il successo di ‘Spider-Man’, non so esattamente quando, Ike iniziò a pensare ‘Ehi, questo è il nostro personaggio. Sony sta facendo molti più soldi di noi, e il mondo sta parlando di questo Spider-Man della Sony.’
Pascal: “Beh, alla fine, ci resero molto più difficile avere la libertà di cui avevamo bisogno per continuare a realizzare il franchise.”
Fritz: “Per la cronaca, Ike ha detto al Wall Street Journal di possedere una pistola, ma di non averla mai portata agli incontri di lavoro o di non averla mai mostrata a nessuno. Alla fine, Marvel e Sony risolsero la loro disputa legale. Per Ike e Avi, questa fu la conclusione: i film con personaggi Marvel potevano essere dei grandi successi, ma Ike non ha mai più voluto stringere un accordo con Sony. In futuro, le cose sarebbero andate diversamente. Ike iniziò a pensare a un’idea che non aveva mai considerato in precedenza, e che nessuno pensava fosse possibile: una compagnia di fumetti avrebbe dovuto realizzare i propri film.
Ricordiamo che Spider-Man (2002), scritto da David Koepp e diretto da Sam Raimi, Tobey Maguire (Peter Parker/Spider-Man), Willem Dafoe (Norman Osborn/Goblin), Kirsten Dunst (Mary Jane Watson), James Franco (Harry Osborn), Cliff Robertson (Ben Parker), Rosemary Harris (May Parker), J. K. Simmons (J. Jonah Jameson), Bill Nunn (Joseph “Robbie” Robertson) Elizabeth Banks (Betty Brant) e Ron Perkins (Mendel Stromm).
Questa la sinossi ufficiale:
“Peter Parker è il tipico adolescente sfigato, segretamente innamorato fin da bambino della sua vicina di casa Mary Jane, rimasto orfano dei genitori e che vive con gli zii. Durante una gita scolastica a un laboratorio scientifico Peter viene morso da un ragno geneticamente modificato. Ben presto si renderà conto di non aver più bisogno degli occhiali da vista e di essere in possesso di poteri molto particolari. Ma da un grande potere derivano grandi responsabilità.”