Spider-Man: Homecoming, gli sceneggiatori hanno svelato la versione originale della scena più iconica del film con Tom Holland.
Nel libro With Great Power: How Spider-Man Conquered Hollywood during the Golden Age of Comic Book Blockbusters, scritto da Sean O’Connell (direttore generale di CinemaBlend) e contenente una dettagliata ricostruzione di tutte le trasposizioni cinematografiche e televisive dell’Uomo Ragno, sono stati raccolti numerosi retroscena inediti sugli adattamenti dedicati all’arrampicamuri.
In un capitolo del libro – che abbiamo acquistato e che stiamo analizzando pagina per pagina – incentrato sull’introduzione di Spider-Man nell’Universo Cinematografico Marvel, gli sceneggiatori Jonathan Goldstein e John Francis Daley hanno parlato della genesi di una delle scene più iconiche di Spider-Man: Homecoming (2017), che omaggia un momento specifico di The Amazing Spider-Man #33. Nell’albo in questione, intitolato “Il Capitolo Finale“, l’Uomo Ragno restava schiacciato dalle macerie di un macchinario cadutogli addosso nel numero precedente: il luogo in cui si trovava si stava pian piano allagando e, per quanto tentasse di liberarsi dai detriti, non riusciva a rialzarsi. Ma pensando allo Zio Ben, alla morente Zia May e alle persone importanti della sua vita, Peter si prodigò in un ultimo ed eroico sforzo, in un crescendo di vignette che, prolungando la sequenza per quattro tavole mozzafiato, si andarono a concludere con la celebre splash-page dell’eroe intento a liberarsi dalle macerie.
In Spider-Man: Homecoming, invece, l’Avvoltoio (Michael Keaton) fa cadere un edificio su Peter che, dopo aver visto il suo riflesso sull’acqua, si fa coraggio, esclama “Forza Spider-Man” e riesce a trovare la forza per liberarsi, ricreando lo stessa emozionante dinamica dei fumetti. In merito alla trasposizione di questa sequenza nel film con Tom Holland, gli sceneggiatori hanno svelato che originariamente Peter Parker avrebbe dovuto pronunciare una frase leggermente diversa da quella che sentiamo nella versione definitiva:
Daley: “Mi limito a dire che… ecco una piccola curiosità. Quello che avevamo concepito originariamente quando [Peter] resta bloccato sotto le macerie e cerca di tirarsene fuori era che non avrebbe ripetuto a sé stesso ‘Sei Spider-Man’ bensì ‘Sei Peter Parker.’, dando in questo modo valore a sé stesso. Pensavamo che fosse una cosa molto interessante.”
“È uno dei momenti migliori di Spider-Man di tutti i tempi. E penso che sia tra i momenti preferiti dai fan di Spider-Man. Quindi essere stato in grado di inserirlo nel film è stato un vero onore.” ha aggiunto il regista Jon Watts. Nel libro, inoltre, è stato rivelato che durante le riprese del film Tom Holland si recò in una fumetteria del Queens e chiese al proprietario, Gus Poulakas, quale fosse il suo momento preferito legato a Spider-Man nei fumetti. Poulakas scelse proprio l’indimenticabile arte di Steve Ditko ne “Il Capitolo Finale” senza sapere che questa scena sarebbe stata inserita nella pellicola. Quando Watts prese il suo cellulare e gli mostrò le foto della sua interpretazione della sequenza, Poulakas “perse letteralmente la testa.”
Ricordiamo che Spider-Man: Homecoming (2017), scritto da Chris McKenna, Erik Sommers, John Francis Daley e Jonathan Goldstein e diretto da Jon Watts, vede nel cast Tom Holland (Peter Parker/Spider-Man), Michael Keaton (Adrian Toomes/Avvoltoio), Jacob Batalon (Ned Leeds), Zendaya (Michelle “MJ” Jones), Tony Revolori (Flash Thompson), Marisa Tomei (May Parker), Robert Downey Jr. (Tony Stark/Iron Man) e Jon Favreau (Harold “Happy” Hogan).
Questa la sinossi ufficiale:
“Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland), che aveva avuto un sensazionale debutto in Captain America: Civil War, inizia ad assaporare la sua nuova identità di supereroe lanciatele. Esaltato dalla sua esperienza con gli Avengers, Peter torna a casa, dove vive con la zia May, sotto lo sguardo vigile del suo nuovo mentore, Tony Stark. Peter tenta di riprendere la sua routine quotidiana, ma è distratto dal desiderio di dimostrare al mondo che è qualcosa di più di un simpatico Uomo ragno di quartiere. Quando però emerge un nuovo cattivo, l’Avvoltoio (Michael Keaton), tutto ciò a cui Peter tiene di più sarà in pericolo.”