Tony Revolori ha proposto di cambiare una parte della storia di Flash Thompson in Spider-Man: Far From Home, ecco il finale iniziale.
Anche se non ci è dato sapere quale futuro avrà il personaggio di Flash Thompson (Tony Revolori) nel Marvel Cinematic Universe dopo Spider-Man: No Way Home (2021), alcuni indizi presenti nel finale di Spider-Man: Far From Home (2019) suggerivano l’intenzione dei Marvel Studios di voler approfondire la storia del compagno di scuola di Peter Parker e del suo rapporto conflittuale con i genitori negligenti.
Durante un’intervista promozionale con The Hollywood Reporter riguardante la serie Willow, Tony Revolori ha discusso del finale di Spider-Man: Far From Home. Dopo aver svelato di essere stato lui a proporre di cambiare il finale del film inserendo questo piccolo elemento, l’attore ha confermato che esiste una versione alternativa di quella sequenza in cui l’autista di Flash avrebbe interpretato il padre del personaggio:
“La cosa davvero divertente è che sono io ad averlo proposto. Sono io che l’ho reso possibile. In Far From Home, quando vengono prelevati dai loro genitori, l’autista di Flash, Gerald, che sta mantenendo il cartello con la scritta ‘Thompson’, inizialmente doveva interpretare il padre di Flash. Il giorno prima avevo bevuto qualcosa con uno dei produttori, Chris Buongiorno, e stavamo cercando di capire cos’altro sarebbe potuto essere divertente. E penso di avergli detto ‘E se i suoi genitori, dopo tutto quello che è successo, non si presentassero ancora?’. Così alla fine è diventata una gag divertente, ma abbiamo girato entrambe le versioni, una con quell’attore nei panni del padre di Flash e una nei panni dell’autista. La versione dell’autista era quella più divertente, ed è quella che hanno usato alla fine.”
“E poi, in post-produzione, [quando Peter indossa gli occhiali E.D.I.T.H.] hanno aggiunto i messaggi di Flash a sua madre e suo padre di cui non aveva più notizie. Alla fine è stata una gag simpatica, ma se quei film dovessero continuare e mi chiedessero di tornare, vorrei esplorare ulteriormente quell’elemento. Ho sempre immaginato che fossero solo dei genitori ricchi che non hanno mai voluto trascorrere del tempo con loro figlio, ma lascerò quella backstory agli sceneggiatori. Sanno cosa stanno facendo.”
Ricordiamo che Spider-Man: Far From Home (2019), scritto da Chris McKenna e Erik Sommers e diretto da Jon Watts, vede nel cast Tom Holland (Peter Parker/Spider-Man), Samuel L. Jackson (Nick Fury), Zendaya (Michelle “MJ” Jones), Jacob Batalon (Ned Leeds), Cobie Smulders (Maria Hill), Tony Revolori (Eugene “Flash” Thompson), Marisa Tomei (May Parker), Jon Favreau (Happy Hogan), Jake Gyllenhaal (Quentin Beck/Mysterio), J. B. Smoove (Julius Dell) e Martin Starr (Roger Harrington).
Questa la sinossi ufficiale:
“Peter Parker ritorna in Spider-Man: Far From Home, il secondo capitolo della saga iniziata con Spider-Man: Homecoming! Il nostro amichevole supereroe di quartiere decide di concedersi una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e il resto della gang. I piani di Peter di lasciarsi la carriera supereroistica alle spalle per qualche settimana verranno messi a repentaglio nel momento in cui accetterà, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero che si cela dietro gli attacchi di alcune creature elementali che stanno scatenando il panico in tutto il continente.“