Sony Pictures ha deciso di iniziare ad usare l’intelligenza artificiale generativa per ridurre i costi. Lo ha annunciato il CEO Tony Vinciquerra in una conferenza con gli investitori in Giappone, dicendo che la società è “molto concentrata sullo sviluppo dell’AI” e si sta mobilitando per “adottare la tecnologia nel processo di produzione cinematografica per produrre in modo più efficiente”.
In risposta ad un utente su Twitter, il co-creatore del franchise Christopher Miller ha garantito che non verrà utilizzata l’intelligenza artificiale generativa per completare il film:
Non c’è IA generativa in Beyond The Spider-Verse e non ci sarà mai. Uno dei nostri obiettivi principali è quello di creare nuovi stili visivi mai visti in un film in computer grafica, non quello di rubare il lavoro degli altri artisti.
There is no generative AI in Beyond the Spider-Verse and there never will be. One of the main goals of the films is to create new visual styles that have never been seen in a studio CG film, not steal the generic plagiarized average of other artists’ work. https://t.co/t4tSUWCg4u
— Christopher Miller (@chrizmillr) June 1, 2024
L’uso dell’intelligenza artificiale ad Hollywood è uno dei argomenti più discussi degli ultimi tempi, ed è stato uno dei punti chiave della lunga contesa nel periodo dello sciopero degli attori e degli sceneggiatori l’anno scorso. Inoltre, gli ultimi aggiornamenti di OpenAI e il modello text-to-video di Sora hanno creato una certa ansia ad Hollywood per il fatto che potrebbero minare la manodopera dei membri della troupe e degli attori stessi.
I commenti del CEO di Sony Pictures evidenziano come gli studios stanno cercando di implementare ulteriormente la tecnologia AI e sono vincolati solo dai loro contratti con i sindacati. Vinciquerra ha aggiunto:
Gli accordi emersi dagli scioperi dello scorso anno e gli accordi che emergeranno dai negoziati IATSE e Teamster definiranno approssimativamente ciò che faremo con l’intelligenza artificiale.