Spider-Man: Across the Spider-Verse inizialmente era ambizioso quanto Avengers: Endgame, svelati i piani originali dei produttori.
Nel 2018 Spider-Man: Un Nuovo Universo è stato consacrato all’unanimità dai fan come il miglior lungometraggio dedicato al Tessiragnatele non solo per la rivoluzionaria tecnica di animazione brevettata dalla Sony Pictures Animation ma anche per l’amore che gli sceneggiatori e i registi della pellicola nutrono per il personaggio, aggiudicandosi un Golden Globe e un Premio Oscar per il Miglior film d’animazione. Il sequel, intitolato Spider-Man: Across the Spider-Verse e in uscita il 2 giugno 2023, sarà diviso in due parti e entrambe saranno ambientate in svariati universi alternativi.
Nel corso di un’intervista esclusiva con il sito The Direct, Ere Santos, capo animatore dei personaggi di Spider-Man: Across the Spider-Verse, ha parlato dei piani originali dei produttori per il film, svelando che originariamente il sequel era stato concepito come un unico film di circa due ore e mezza sulla falsa riga di Avengers: Endgame (2019):
“Ci siamo chiesti ‘Aspettate, quindi questo film durerà due ore e mezza?’ Quella che stanno raccontando è davvero una grande storia. E con tutti gli archi narrativi che volevano inserire abbiamo pensato che sarebbe stato un film molto intenso, rapido, molto ritmato ed energico. Ma sarebbe stato un bene. Quello che stavano pianificando era un film in stile Endgame. Era enorme. E quello che stanno pianificando è ancora enorme. Ma dividerlo in due parti ci ha fornito lo spazio di manovra di cui sentivamo tutti il bisogno e ci ha permesso di chiederci ‘Ok, cosa ci serve per il secondo film? E come possiamo risolverlo nel terzo film? O no?’ Non lo so. Lo vedremo.”
“Era un film molto ambizioso, e all’inizio era follemente ambizioso, rispetto a quello che è ora. È ancora super ambizioso, ma era come cercare di inserire due film in uno essenzialmente. Ma adesso le cose possono respirare un po’ di più.”