La Marvel spesso ha scelto di affrontare argomenti scomodi o delicati, con l’intento di ridurre le distanze tra il mondo dei supereroi e quello reale. Ora con Spider-Man 2099, il protagonista Miguel O’Hara sarà costretto ad affrontare le tematiche di un tragico atto di terrorismo, che colpirà le persone a lui più care.
Proprio Peter David, scrittore di questa serie, ha parlato di questi delicati temi:
Purtroppo il terrorismo è diventato una parte della vita quotidiana, e cerco sempre di scrivere storie che abbiano almeno qualche collegamento con il mondo reale. Immagino che aiuti a renderle più reali agli occhi dei lettori.
Ho pensato che la serie ne avrebbe guadagnato in verosimiglianza introducendo nella vita di Miguel un’organizzazione terroristica. O quantomeno, ho pensato che sarebbe stato interessante vederlo subire le ripercussioni di un attacco che non era indirizzato specificamente a lui.
La donna che amava, Tempest, è tra le vittime dell’attacco, e questo mette Miguel O’Hara in uno stato mentale critico. Lo stesso Peter Parker è molto preoccupato per lui, ma crede che Miguel sarà in grado di far fronte alla situazione. Al momento è determinato a dare la caccia a questa organizzazione terroristica a che ritiene responsabile della morte di Tempest, ma purtroppo per lui, accadranno altre cose che lo distrarranno per un po’.
Tra queste, il ritorno in scena di Roberta Mendez, il Capitan America del 2099. Su di lei daremo molte risposte nei numeri #4 e #5 e posso garantirvi che non saranno quelle che vi aspettate.
Abbiamo poi un nuovo nemico, quello che compare sulle copertine dei numeri #4 e #5, anche se non è del tutto nuovo. È nuovo, ma allo stesso tempo è vecchio. Scoprirete presto cosa voglio dire..
Miguel dovrà inoltre scontrarsi con un nuovo Inumano, incrociare la strada di Marko l’uomo montagna e di una nuova versione dei Sinistri Sei. Ma soprattutto avrà uno scontro verbale con la madre di Tempest che non si concluderà nel modo che lui immagina.